CONGRESSO EUCARISTICO, MISURE ECCEZIONALI PER ACCOGLIERE L’ARRIVO DI PAPA FRANCESCO
A Matera si sta per vivere il Sinodo ecclesiastico e sono previsti oltre 1500 delegati al giorno dalle 223 diocesi italiane
A meno di una settimana dal più grande evento sinodale nella storia cristiana della città dei Sassi, la macchina organizzativa messa in piedi dalle istituzioni religiose, civili e militari nazionali e materane va avanti a pieno ritmo. Considerando che confluiranno a Matera i vescovi e le rappresentanze di quasi tutte le 223 diocesi italiane con oltre 1500 delegati in arrivo al giorno, la mole dell’evento si presenta davvero imponente. L’organizzazione dell’intero Congresso Eucaristico, poi, prevede anche la celebrazione di numerose messe in tutte le parrocchie di Matera e un accurato sistema per garantire a tutti i fedeli il sacramento della confessione. Rilevanti sono anche gli eventi correlati al congresso e al relativo tema del “Gusto del pane eucaristico”, e che si svolgeranno nei posti più caratteristici del centro storico e dei Sassi. Molto apprezzata da Mons. Caiazzo è inoltre la partecipazione di oltre 100 volontari che dopo una formazione, sono pronti a schierarsi per indirizzare le migliaia di turisti in arrivo e per dare loro le giuste indicazioni logistiche e sui programmi. Nel frattempo proseguono a tambur battente anche le riunioni di servizio delle forze dell’ordine. In prefettura si è tenuto un briefing a cui hanno partecipato anche i vertici dei Vigili del fuoco che saranno impegnati in forze nell’attività di monitoraggio e sicurezza, congiuntamente ai volontari della Protezione Civile. Nella giornata di ieri, in grande segretezza si è tenuta una nuova ispezione degli esperti della Questura al “Campo scuola”, il luogo dove è previsto l’atterraggio dell’elicottero del Santo Padre. Gli interventi in atto su quella grande area verde per la sicurezza sono notevoli, inclusi i super tecnologici droni che avranno il compito di interdire il volo di qualunque apparecchiatura durante tutta la permanenza di Papa Francesco a Matera. Non possiamo rivelare le altre contromisure per espressa richiesta della Questura, ma possiamo garantire che saranno davvero eccezionali perfino più rigorose di quelle attuate per il G20. Momenti di grande “fervore di riunioni e conferenze”, avvengono anche tra l’Amministrazione comunale e gli organizzatori del Congresso Eucaristico. «Si sta svolgendo un intenso lavoro – ha detto il Sindaco Bennardi – ma ora le giornate diventano sempre più serrate, sul piano dell’organizzazione, della mobilità, della logistica e della sicurezza ». Si apprende anche che il Comune sta cercando di fare il possibile per garantire all’organizzazione del Congresso, “un piano speciale per i rifiuti, per la viabilità e diversi interventi per gli uffici tecnici e varie forniture, recinzioni, transenne, un grande hub ristoro in Piazza Visitazione, e poi potature speciali, barriere new jersey, allacci Enel, bagni chimici. Un grande lavoro – ha proseguito Bennardi – e al contempo un grande investimento per le casse comunali, che però permetterà di ospitare un evento dall’importanza storica per la Capitale Europea della Cultura”. Si tratta dunque di un grande evento culminante con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Papa Francesco. «Far tornare un Papa a Matera dopo 30 anni dalla visita di Papa Giovanni Paolo II – ha concluso il Sindaco Bennardi – determinerà una visibilità internazionale e un’attrattiva anche per il futuro, in chiave turistico-religiosa potenzialmente molto rilevante». Il Comune di Matera infine ha garantito che “la quasi totalità del personale municipale sarà impiegato in occasione del congresso eucaristico”. Tutta la città nel frattempo è in fermento e si prepara per accogliere ancora una volta nella sua millenaria storia a un grande pontefice.