GIORNATA MONDIALE DELLA DERMATITE ATOPICA
Una delle malattie della pelle più diffuse al mondo, in forma grave può portare forti disagi psicologici e sociali
La dermatite atopica è una delle malattie della pelle più diffuse al mondo. Sebbene sia forte l’impatto sulla qualità di vita delle oltre 230 milioni di persone che ne soffrono, resta una delle più sottovalutate. Spesso liquidata come una condizione puramente cutanea, è in realtà una patologia infiammatoria cronica, sistemica e multidimensionale che colpisce la cute del viso e del corpo di persone di tutte le età.
In Italia si stima siano oltre 35mila le persone con dermatite atopica, di cui circa 8mila affette da una forma da moderata a grave, caratterizzata da lesioni cutanee che possono coprire la maggior parte del corpo, spesso accompagnate da secchezza, ferite essudanti e prurito intenso e persistente, difficili da sopportare per i pazienti. A causa del prurito e delle lesioni, spesso localizzate in zone sensibili e visibili, le persone con dermatite atopica grave possono presentare forti disagi psicologici e sociali e avere grandi difficoltà a dormire, situazioni queste che inficiano il lavoro, lo studio e le normali attività quotidiane.
Ancora più complessa risulta la gestione della patologia quando ad esserne colpiti sono i bambini e gli adolescenti. Inoltre, il 36% dei caregiver di bambini e adolescenti con dermatite atopica riferisce di soffrire di ansia e/o depressione, a dimostrazione di quanto importante sia il peso emotivo e l’impatto di questa malattia sull’intero nucleo familiare.