MODERATI E NON: IL CONFRONTO

Due moderati e un rivoluzionario. Due imprenditori e il cattivo tenente. Tre candidati armati di buoni argomenti e bella dialettica ieri sera nella puntata di “Oltre il giardino” trasmessa sul canale 76 di Cronache Tv che ha avuto come candidati protagonisti il parlamentare uscente di Forza Italia, Michele Casino, l’ingegnere Luigi Marsico, in lizza con la lista “Noi di centro- Mastella”, e il tenente della polizia provinciale Giuseppe Di Bello che ha scelto di rappresentare le sue idee e denunce con i rossobruni di “Italia sovrana e popolare” .Inevitabile il riferimento alla vicenda personale del tenente Di Belllo. Per aver effettuato delle analisi sulle acque del Pertusillo l’ufficiale subisce mobbing da parte del centrosinistra al governo della Regione. Di Bello rievoca quei fatti e indica i nomi dei responsabili. Ora, per continuare la sua battaglia, approda sotto le insegne della formazione di Marco Rizzo e Antonio Ingroia. Inatteso l’apprezzamento di Michele Casino verso l’operato del Di Bello, che ha solo precisato che non devono confondersi ruoli politici e indagini di polizia. Il parlamentare di Forza Italia ha ricordato anche il suo impegno di assessore all’ambiente che introdusse a Matera la raccolta differenziata e il suo provvedimento in Parlamento che ha invece ottenuto un cospicuo finanziamento per lavori di messa in sicurezza della Basentana. Casino ha portato la sua visione di estremo moderato che conta su un voto molto favorevole a Forza Italia in Basilicata e con una visione non campanilista della politica. Casino ha anche rimarcato la sua coerenza di stare da sempre nello schieramento di Berlusconi. Ha cambiato scacchiere invece Luigi Marsico che dopo aver constatato il verticismo romanocentrico dei Cinque Stelle ha preferito impegnarsi con i centristi di Mastella fuori da ogni schieramento. Non un voltagabbana opportunista, ma una persona molto competente che guarda al rapporto con il territorio per costruire nuovi percorsi politici che possono meglio dispiegarsi un consenso per le future regionali. Guardando molto “Oltre il giardino’.

Paride Leporace