ECONOMIA, PEPE: «LA REGIONE BASILICATA RIPARTIRÀ DALLE ZES»
Il senatore lucano della Lega: «Il disegno di legge prevede l’istituzione della figura del coordinatore nazionale»
«Lavoro, nascita o rilancio delle imprese e sviluppo sociale della Basilicata, arginando la contrazione demografica. È ciò che intendiamo quando parliamo di Zes – Zona economica speciale – con sostegni concreti destinati a specifici territori, con benefici che si ripercuoteranno su tutta la regione. Ad oggi, però, questo strumento non ha dato i risultati sperati. Un nostro disegno di legge avrebbe dovuto percorrere solo l’ultimo miglio per invertire la tendenza. Ma, con tenacia e certezza di cogliere l’obiettivo, lo sosterremo nella prossima legislatura». Così, in una nota, il senatore della Lega, Pasquale Pepe. «Dal 2018 solo pochi imprenditori – spiega Pepe – hanno scelto di localizzare o delocalizzare la produzione nelle Zes. Dunque, si è resa evidente la necessità di intervenire con una norma più moderna e adatta al contesto storico. Così, lo scorso marzo, in qualità di responsabile del Dipartimento Mezzogiorno della Lega, ho presentato un disegno di legge al fine di ridare slancio a queste aree di sviluppo incentivato».. «Il disegno di legge – dice il senatore della Lega eletto in Basilicata – prevede l’istituzione della figura del coordinatore nazionale, che ha la funzione di raccordo tra le Zes e di facilitatore dei processi di internazionalizzazione in modo da rendere le Zone economiche speciali un vero e forte attrattore di investitori, anche esteri; l’esenzione Irap, Imu e Tasi; l’Ires al 10% per i primi sette anni, al 15% dall’ottavo anno e al 20% dal quindicesimo; l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente per i primi cinque anni di attività». «Le Zes – conclude Pepe – si conciliano con lo sviluppo di servizi alle imprese e, tra questi, penso alla Valbasento come retroporto di Taranto e tappa cruciale della logistica del Sud Italia. Ma i settori economici chiamati in causa saranno diversificati e pronti a dare vivacità agli investimenti e dignità alla forza lavoro. Dunque, il nostro disegno di legge sulle Zes potrà e dovrà diventare legge dello Stato nella prossima legislatura. L’economia lucana avrà, così, un formidabile strumento di rinascita imprenditoriale e occupazionale».