LA SCUOLA ELEMENTARE DON GIOVANNI BOSCO IN PALAZZO SAN GERVASIO DOPO I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE È STATA RESTITUITA ALLA COLLETTIVITÀ PIÙ BELLA CHE MAI
Personalmente, ho a cuore questo edificio scolastico, poiché professionalmente, mi ha visto impegnato, con il defunto Ing. Donato Amarena, su incarico dell’Ingegnere Capo del Genio Civile di Potenza, il compianto Ing. Donato SABATO, ad effettuare tutti gli accertamenti di agibilità a seguito di eventi sismici, che dal 1980 in poi hanno interessato la regione Basilicata per assicurare tutte le operazioni nella SEDE di SEGGI ELETTORALI nelle varie tornate elettorali
il Sindaco di Palazzo San Gervasio LUCA FESTINO
comunica :
“LA NOSTRA AMATA SCUOLA ELEMENTARE”
“Cari concittadini,
Vi ringrazio per essere presenti nel giorno della rinascita di un pezzo della nostra storia.
La scuola elementare Don Giovanni Bosco.
Un pezzo importante dal punto di vista strutturale, ma sicuramente più importante per quello che riguarda il nostro vissuto da cittadini palazzesi fieri ed orgogliosi.
Oggi portiamo con noi e dentro di noi i ricordi legati ad un periodo della nostra vita stupendo.
I cinque anni delle scuole elementari rimarranno scolpiti per sempre nei nostri cuori e con essi rimarranno indelebili le immagini di una scuola maestosa, immensa, ETERNA.
Lei c’era quando i venti infausti della seconda guerra mondiale soffiavano sulle teste dei nostri avi e nei successivi anni durissimi della ricostruzione.
Lei ha pianto per gli eroi della nostra terra che sono dovuti andar via per dare un futuro ai propri figli.
Lei resistette forte e coriacea ai colpi inferti dalla terra in quel fatidico 23 novembre 1980.
Lei c’era quando il mondo cambiò ad opera dei “ragazzacci” della Beat Generation e successivamente per l’abbattimento del Muro di Berlino.
Lei ha testimoniato tutti i cambiamenti della nostra società rendendosi disponibile ad ospitare le massime espressioni di democrazia rappresentate dalle urne elettorali.
Lei c’è sempre, sorniona e sorridente, pronta ad accogliere giornalmente i gridolii di giubilo, i pianti, i canti, le delusioni, le amicizie, i primi amori dei nostri piccoli.
E con gli occhi pieni di speranza ha sempre vigilato sui progetti di vita che, sotto l’attenta supervisione di una straordinaria classe di Maestre e Maestri che hanno dato l’anima nonché di Dirigenti e del personale tutto, hanno iniziato il loro lungo percorso.
Dopo tante vicissitudini anche Lei aveva bisogno di un aiuto per poter ripartire più forte di prima, per poter dare spinta e vigore al suo ruolo di Mamma per le generazioni future.
Ed eccoci qui.
Lei più bella che mai.
Pronta a continuare a scrivere le pagine più belle delle nostre storie.
Pronta ad affrontare le vicissitudini che il futuro ci prospetterà.
Pronta a far vibrare ancora le corde dei nostri cuori.
Questo è quello che consegniamo a Lei e ai suoi preziosi collaboratori, cara Preside,
Questo è quello che consegniamo alle nostre preziosissime maestre e ai nostri maestri, eroi in un mondo difficile.
Questo è quello che consegniamo ai nostri piccoli che si affacciano con grandi speranze alla vita.
Ringrazio tutti voi per avermi dato l’opportunità di essere qui, in veste di Sindaco, a vivere questo momento intenso e felice della nostra storia.
Ringrazio l’assessore vice Sindaco Angela Maria Grieco con delega all’Istruzione, l’assessore Mastro, l’attuale Giunta Comunale, i consiglieri comunali, l’Ufficio Tecnico nella persona dell’Ing. Clinco e il personale tutto del Comune per l’incessante lavoro svolto.
Ringrazio la Preside, per il valido aiuto nella pianificazione, il personale scolastico, il corpo docente, le maestranze, i genitori, le maestre, i maestri i professori che dopo tanti anni godono della meritata pensione.
Infine, ringrazio chi ha fortemente voluto la realizzazione di questo progetto, la passata Amministrazione rappresentata dal già Sindaco Mastro, dal già assessore Vicesindaco Angela Maria Grieco con delega all’istruzione, dalla sua Giunta di cui mi onoro di aver fatto parte, e dai suoi consiglieri comunali.
Testimonio che il lavoro fatto è stato immane e mi permetto di augurare ai nostri piccoli, alla Preside, al personale e al corpo docente un futuro pieno di soddisfazioni.
Nella consapevolezza che la nostra Scuola ci proteggerà e sarà lì a gioire con noi per i successi che il futuro auspicabilmente ci riserverà, vi RINGRAZIO di cuore”