CONVEGNO ~ “SCRIVERE : UNA RISORSA PER IL WELFARE OCCUPAZIONALE”
“Un convegno interessante, con relatori bravi, esperienze diverse ma simili”
#ègiustoinformare
CONVEGNO
? Venerdì 16 settembre dalle ore 17.00 presso la Sala Conferenze si è svolto il partecipato convegno, promosso all’Associazione MEDinLUCANIA
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alla sua 1ª uscita pubblica in Potenza capoluogo di regione più alto d’Italia
ANTEPRIMA A CURA DEL PROFESSORE ANTONIO CALIFANO IN DIRETTA FACEBOOK
https://www.facebook.com/100078199044560/videos/500291804783615/?d=n
Hanno introdotto e coordinato i numerosi interventi, di cui 2 in collegamento da PRATO
Cinzia D’Agostino e Antonio Califano
Dopo l’introduzione del Direttore “Polo Bibliotecario di Potenza” Luigi Catalani
il saluto istituzionale del presidente della Provincia di Potenza Christian Giordano
BUON ASCOLTO BUONA VISIONE DIRETTA FACEBOOK con la piacevole musica del maestro Juan Lorenzo
https://www.facebook.com/100078199044560/videos/472220658275504/?d=n
#sapevatelo2022
UNA RIFLESSIONE … CONCLUSIVA
del Prof. ANTONIO CALIFANO
“Un convegno interessante, con relatori bravi, esperienze diverse ma simili.
Una iniziativa voluta da Cinzia D’Agostino, che è riuscita a coinvolgere tanta gente e creato un vero e proprio laboratorio di idee.
Molti i presenti, interventi in “tempi europei”, forte empatia.
Si puo vivere di scrittura? Anzi di scritture?
Si, se si accetta di rischiare e mettersi in gioco oltre gli orizzonti soliti, di difendere il proprio teritorio andandoci oltre”
REPORT del convegno a cura di CINZIA D’AGOSTINO
“SCRIVERE: UNA RISORSA PER IL WELFARE OCCUPAZIONALE, un convegno che così come si prefigge MEDinLUCANIA ha suggerito soluzioni concrete e d’altronde non poteva essere altrimenti con relatori di questo spessore :
Dino Nicolia ci dice che “un nuovo Paradigma Culturale e una Nuova Identità Lucana hanno bisogno, per affermarsi, non solo di nuove categorie figurative ma anche di nuove categorie letterarie da divulgare attraverso una scrittura agile, moderna e innovativa”.
Vito Verrastro consiglia di spostare l’attenzione su nuove figure professionali ma di non trascurare varie strategie per colmare “l’analfabetismo di ritorno”
Silvia Santorsa dà a tutti una dura lezione: non è vero che i giovani non sanno scrivere, siamo noi adulti che non li sappiamo leggere. Che di scrittura è vero che non si arriva a fine mese , ma che i giovani hanno la capacità di guardare al futuro più lontano.
Davide Di Vito esorta a studiare facendo della scrittura un’attività quotidiana esistenziale, come bere e mangiare; ricordando però che occorre superare un lungo periodo di “precariato” fatto di duri sacrifici.
Chiara Vigna ci spiega come scrivere un libro con l’intenzione di venderlo sia un’azione intenzionale e progettata con impegno, proprio come quando si vuole vendere un prodotto aziendale: occorre calcolare nei minimi dettagli i bisogni del consumatore.
Claudio Elliott ci racconta che malgrado due grandi scrittori per ragazzi del passato, Carlo Collodi e Emilio Salgari, abbiano venduto milioni di copie “morendo comunque di fame”, la letteratura per ragazzi rimane il genere più venduto.
Giulio Laurenzi ricorda che esistono forme di scrittura, come il FUMETTO, che aiutano a sconfiggere anche le tante dipendenze legate all’uso del digitale ; che la Basilicata non solo ha dato i natali a Fumettisti di fama internazionale , ma soprattutto offre centri di formazione e formatori di alta qualità.
Claudia Roccanova ci porta l’esempio del Festival “un Prato di libri” in cui aspiranti scrittori fanno l’importante esperienza del Volontariato per avvicinarsi alle esigenze dei lettori che hanno difficoltà di comprensione nella lettura non sempre evidenti.
Tutto questo in un’atmosfera permeata di cultura , grazie alla musica del Maestro Juan Lorenzo, alla poesia del Poeta Andrea Galgano e all’eleganza e efficienza del padrone di casa Luigi Catalani, che ci ha ospitato nel magnifico Polo Bibliotecario di Potenza.
Tra il pubblico, attento e numeroso, scrittori professionisti appartenenti all’associazione MEDinLUCANIA come Angelo Viccari, Anna Maria Basso , Rocco Faraone e Paolo La Bollita.
Un immenso ringraziamento da parte mia e di Antonio Califano”
in aggiornamento