PER L’ARRIVO DELLA MELONI A MATERA, QUARTO SUONA LA CARICA PER ELETTORI E SIMPATIZZANTI
L’appello del segretario regionale per l’appuntamento di domenica: «Finalmente sono maturi i tempi perchè il Paese cambi rotta e FdI risollevi le sorti dell’Italia».
«Giorgia Meloni torna in Basilicata, è grande l’attesa infatti per il comizio che la leader di Fratelli d’Italia terrà a Matera domenica 18 settembre alle ore 12, in piazza Matteotti». Lo afferma il segretario regionale di FdI, Piergiorgio Quarto. «Finalmente sono maturi i tempi perché il Paese Italia cambi rotta, FdI ed i suoi alleati di centro-destra sono pronti a risollevare l’ Italia e a porre le basi per un futuro migliore, all’insegna della prosperità e del benessere. Per assicurare tutto questo occorre in questi ultimi giorni di campagna elettorale produrre lo sforzo decisivo per le elezioni del 25 settembre e quindi votare e far votare FdI. Giorgia Meloni appare oggi agli occhi dell’opinione pubblica l’unica figura politica in grado di combattere il perdurante degrado economico-sociale e morale che regna incontrastato in Italia da oltre un decennio. Questo per colpa della sinistra di governo incapace di dare ai cittadini risposte certe e risolutive sulle tante criticità quotidiane imperanti, divenute purtroppo dilaganti. La Meloni a Matera rinnoverà l’invito ai cittadini elettori a non disperdere il voto, ma soprattutto a non farsi attrarre dalla tentazione del non recarsi alle urne, l’ astensionismo costituirebbe una risposta qualunquista priva di una logica razionale e costruttiva». «Siamo oggi – aggiunge Quarto – una nazione in attesa di una svolta radicale, efficace, ma soprattutto perdurante nel tempo. Molteplici e chiari i segnali di un voler tornare ai valori fondanti il nostro Paese, come la Patria, la famiglia, la ricerca dell’ordine e del rispetto delle leggi. I conservatori hanno il diritto di tornare al governo. Ecco quindi che il prossimo 25 settembre la tornata elettorale diventa decisiva per scrivere la parola fine al ripetuto disordine istituzionale, infatti, ben 7 sono stati i governi che si sono succeduti nel corso del decennio. Questo il risultato di voli pindarici alla faccia dei cittadini italiani perennemente e tragicamente ignorati nelle loro indicazioni di voto, con una volontà popolare ignobilmente ancorata all’oblio, altrochè democrazia rappresentativa abbinata al fondamentale principio costituzionale della sovranità popolare. Il pedissequo attaccamento alla poltrona ha prodotto danni irreparabili, rinviando a termini irragionevoli il legittimo ritorno alle urne. La nazione soffre, tanto, il ritorno alla povertà diventa ogni giorno sempre più dilagante, grazie anche ad una pressione fiscale elevata come mai in passato. I rischi di un conflitto sociale aumentano in maniera esponenziale, necessita avanzare subito proposte legislativa in grado di lenire lo sfascio sociale generalizzato. Occorre ritornare a creare lavoro vero che esprima la dignità del cittadino, un valore da proteggere, non una concessione dello Stato come il reddito di cittadinanza, strumento di mero assistenzialismo, fonte di disagio prolungato in vasti settori dell’economia nazionale. Per noi i giovani sono veramente il futuro della Nazione e quindi la priorità del nostro agire. Parimenti l’Italia deve tornare a stare a testa alta nei consessi internazionali come membro a pieno titolo del G7, ma soprattutto come stato fondatore della UE e della Nato». «A questo punto – conclude Quarto – accogliamo domenica, convinti e numerosi la presidente di FdI Giorgia Meloni, riponiamo in lei grande fiducia, sicuri che a trarne beneficio saranno le sorti future del nostro popolo».