CONTE, IL MARCHESE DI GRILLO

Manca ormai una settimana al voto ed è il turno dei grandi leader nazionali in Basilicata. I big nazionali di Italia Viva, Boschi e Renzi, hanno fatto l’altro ieri capolino collegati con Potenza per benedire la candidatura di Polese in un affollato auditorium che ha dato un segnale tangibile della risposta della città di Potenza alla chiamata del vice presidente del Consiglio Regionale. Italia Viva e Azione, in verità, dimostrano che i leader ce li hanno proprio a casa: Pittella ha riempito oltre ogni misura la piazza di Lauria, Polese ha ormai una dimensione nazionale ed è stato protagonista dell’evento nazionale del suo partito sull’energia.

IL PD SI CHIUDE AL GRANDE ALBERGO Questa mattina ci sarà la presenza del segretario del Partito Democratico Letta a Potenza. Nessuna piazza per lui, nessun grande comizio, nessun teatro ma una più modesta e risicata manifestazione al Grande Albergo. Alle scorse elezioni politiche il centro-sinistra chiuse la sua campagna elettorale in un affollatissimo Teatro Don Bosco, oggi il Partito Democratico va a chiudersi in una sala di medie dimensioni, normalmente appena sufficiente per una riunione dei quadri di un Partito importante. Una scelta che denota tutta la grande difficoltà di mobilitazione di quello che era il Partito Regione e che trasferisce tutta la debolezza dei Dem in Basilicata.

LA MELONI A MATERA Di tutt’altra dimensione la scelta di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia. Coerentemente con la tradizione comiziale che va da Almirante a Meloni passando per Fini, Fratelli d’Italia domenica sarà in Piazza a Matera con la ferma volontà di mostrare tutta la forza e la capacità di mobilitazione del Partito. Sarà, infatti, la grandissima Piazza Matteotti ad accogliere Giorgia Meloni, una piazza di proporzioni gigantesche, che si riempie con migliaia di persone. Il Partito sta organizzando autobus da ogni parte della Regione e la mobilitazione promette di essere entusiasmante per preparare al meglio la campagna elettorale. Fa una certa impressione vedere il Partito Democratico chiuso nella saletta del Grande Albergo e Fratelli d’Italia in una delle piazze più grandi della Basilicata. Segno tangibile del grande cambiamento degli umri politici nella nostra Regione. Fratelli d’Italia, che nel frattempo sta girando tutto il territorio regionale, prepara anche un’altra grande manifestazione a Potenza per la chiusura della campagna elettorale.

CONTE NON VIENE A quanto pare non verrà in Basilicata l’ex premier Conte. L’avvocato del Popolo non ha previsto nel suo tour per l’Italia la presenza in Basilicata a supporto dei suoi candidati lucani. O per meglio dire oriundi, visto che al Senato ha scelto di mettere capolista un Pugliese: il suo secondo, Turco. Il M5S alle scorse elezioni politiche in Basilicata superò il 40% e, anche riducendo i suoi voti ad oltre la metà, potrebbe eleggere il proprio capolista alla Camera grazie al complesso meccanismo del flipper, in una sfida con Polese per l’ultimo seggio utile.

SALVINI È GIÀ VENUTO, BERLUSCONI NON PERVENUTO Pur essendo capolista al Senato proprio in Basilicata, il segretario della Lega si è visto soltanto per una singola apparizione a Picerno e non ci sarà in quest’ultimo fine settimana di campagna elettorale. Non sappiamo se tornerà durante la settimana prossima ma certamente appare lontana la passeggiata centimetro per centimetro fatta da Salvini alle scorse elezioni politiche. Segnale evidente di una disaffezione del Capitano verso la Basilicata. Berlusconi non si è proprio visto, né si è visto Taiani a supporto dei candidati di Forza Italia che sta svolgendo la sua campagna elettorale sostanzialmente utilizzando la Casellati che ieri è stata a Tolve ricevuta da Pepe nella sua qualità di sindaco per partecipare alla processione di San Rocco. Sarà, dunque, questo fine settimana quello con il quale si dovrà misurare la forza delle piazze della politica lucana e sarà il fine settimana della presenza dei due principali candidati alla Presidenza del Consiglio, la scelta delle location da l’idea di quale dei due si senta più in forma, il successo delle singole manifestazioni chiarirà la forza reale dei due. In attesa dell’ultima settimana e della fatidica apertura delle urne per decidere vincitori e vinti, in Basilicata e in Italia.