IL MALTEMPO FLAGELLA MURO E ALTRI COMUNI
Smottamenti, frane, allagamenti, alberi caduti e canali pieni di detriti, il resoconto del forte temporale
Una pioggia battente, accompagnata da forti temporali, ha flagellato il territorio di Muro Lucano nel fine settimana.
In particolare nella serata e notte di venerdì, un temporale ha interessato tutto il territorio, dalle ore 22:00 circa alle prime luci del mattino. Per tutta la notte lampi hanno squarciato il cielo e potenti tuoni hanno fatto da cornice ad una pioggia battente che non ha dato tregua. Stando all’Osservatorio Meteo Lucano, tra Muro e San Fele «sono caduti accumuli di oltre 100 millimetri di acqua».
Anche i forti venti che sono sferzati impetuosi hanno contribuito a mettere in ginocchio il territorio.
Poi, come purtroppo accade in tali occasioni, tocca fare la conta dei danni, e nel fine settimana sono difatti stati registrati diversi episodi: dall’allagamento di scantinati e cantine, a cittadini rimasti letteralmente impantanati con le auto nel fango. Molte strade, come in località Pannicaro, sono state inondate di melma e detriti trascinati dall’acqua che scorreva come fiume in piena. Le cunette ed i canali si sono riempiti di foglie e sassi, rendendo impossibile il defluire dell’acqua.
Il torrente Malta gonfio e riottoso, defluiva impetuoso.
Salendo in paese invece poco dopo l’ingresso principale, la forte pioggia ha fatto scivolare il terreno da un alto muro fino sulla strada sottostante.
In contrada Sasso, si è avuto invece un vero e proprio smottamento lungo la strada provinciale 381, causando la chiusura al traffico veicolare. Gli interventi si sono protratti fino al mattino successivo.
A causa del cattivo tempo dunque, numerosi sono stati gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco di Potenza nell’intera provincia. I caschi rossi sono stati impegnati per la caduta di alberi nella zona di Tito, Albano di Lucania, Ruvo del Monte, San Chirico Raparo, Rivello e Potenza e per il prosciugamento di alcuni locali seminterrati che si erano allagati Baragiano.