FREQUENZE LIBERATE
26 gennaio 1973, Radio Potenza Uno Centrale
Anche la città di Potenza ha la sua piccola storia in tema di Radio Pirata. Il 26 gennaio 1973, tre anni prima della liberalizzazione dell’etere sancita dalla Corte costituzionale, un impavido Bonaventura Postiglione si recò alla Camera di Commercio per registrare Radio Potenza Uno Centrale. Il funzionario non eccepì e così fu registrata forse la prima ditta individuale italiana con oggetto “Radio diffusioni”. L’anno dopo, alle ore 16,45 del 24 febbraio del 1974 tre giovani coraggiosi: Rocco Sabatella, Vincenzo Rizzo e Mario Acierno, da una soffitta di Via Pretoria con The Hustle di Van McCoy avviarono le trasmissioni pirata di Radio Pretoria 1. Dopo 4 giorni però arrivarono gli ispettori postali che sequestrarono il trasmettitore. Le attrezzature prima di essere restituite, rimasero sigillate in un sacco postale di juta, custodito nella stessa soffitta per circa due anni. Postiglione, che aveva seguito la vicenda del sequestro, escogitò una modalità diversa per non subire la stessa sorte. Lo stratagemma trovato fu quello di trasmettere con pochi watt dalla sua A112 Abarth. Non avere una sede e un segnale fisso gli consentiva di sfuggire ai controlli. La sua formula era efficace: raccoglieva le richieste musicali e le dediche in Via Pretoria, registrava i brani su una cassetta C90 e di sera, posizionandosi con la sua autovettura sulle alture cittadine, mandava in onda la musica registrata commentandola con un microfono di fortuna. La sua creatività nell’annunciare le dediche fece sì che molti potentini, di sera, si mettevano alla ricerca del debole e sporadico segnale di Nino Istrione, nome in codice per non essere identificato. Con la liberalizzazione finì l’era pirata e finalmente anche a Potenza sbocciarono le radio libere. Da quel magico ‘76 ne sorsero tante: Radio Pretoria 1, Radio Potenza 1 Centrale, Radio Potenza Citta, Radio Stampa, poi Radio Sud e tante altre, compresa la mia Radio Londra Potenza che nacque nel 1982.
Giuseppe Fiorellini