LIGORIO, UN VESCOVO AUXILIARIO
Fa l’influencer al Viviani, col cappellino della società (indagata come lui per questioni sanitarie) dell’amico Chiorazzo.
Nella sua bimillenaria storia non era mai accaduto che la curia si prestasse da “influencer” per un’impresa. È accaduto ieri allo Stadio Viviani per la prima volta ciò che non si era visto neanche ai tempi dei Borgia, dei Vescovi conte e delle guerre per le investiture. Il Vescovo di Potenza si è presentato sul prato dello Stadio per parlare ai tifosi con il cappellino sponsorizzato da Auxilium. Un atteggiamento da influencer più che da Principe della Chiesa, una scelta che mischia sacro e profano e profana il sacro, lo mette nel mercato, utilizza la sacralità delle vesti per fare pubblicità ad una attività commerciale.
IL VESCOVO, LE INDAGINI E LA SANITÀ
Quello del rapporto promiscuo con il mondo della sanità è una costante del Vescovo Ligorio. Il capo della diocesi di Potenza, infatti, è già indagato dalla Procura di Potenza proprio per vicende inerenti i vaccini, dove gli inquirenti lucani stanno vagliando se Ligorio avrebbe violato la normativa per avere una corsia preferenziale per accedere alla vaccinazione prima del tempo. Sembrerebbe uno strano scherzo del destino quello che vede un vescovo indagato per questioni sanitarie diventare uomo immagine di una società che ha svariate indagini in corso proprio su questioni sanitarie.
CANDORE DI COLOMBA, ASTUZIA DI SERPENTE
Nel Vangelo, Nostro Signore Gesù Cristo dice ai suoi apostoli di muoversi con candore di colomba e astuzia di serpente, stando attenti ad evitare scandali di qualsiasi tipo. Evidentemente il Vescovo di Potenza non ha imparato la lezione evangelica e, con superficialità, si è prestato ad una azione pubblicitaria che non rientra nei suoi compiti evangelici. Tra l’altro a memoria d’uomo non ci si ricorda di un vescovo metropolita che andasse ad arringare i tifosi durante una partita allo stadio. Tanto meno stando al fianco del leader di Auxilium e vicepresidente del Potenza, con quel cappellino ha reso tutto anche un po’ kitsch. D’altro canto Auxilium finanzia la festa dell’Avvenire a Matera e sarà sponsor anche della visita del Papa nella Città dei Sassi, insomma: s’adda fa p’ campa’. La Chiesa deve tenersi al riparo da ogni polemica e da ogni possibile scandalo, senza correre il rischio di profanare ciò che è Sacro e di rendere effimero ciò che è eterno. La Chiesa lo fa da più di duemila anni, Ligorio ha distrutto tutto ciò in pochi minuti. Sic transit gloria mundi.