“MALEDIZIONE” POTENZA: QUARTO PAREGGIO E TRE RIGORI SBAGLIATI

È una maledizione! I rosso-blù sbagliano il terzo penalty nelle ultime tre gare e conquista il quarto pareggio consecutivo. Contro un Foggia dalla doppia faccia. Un primo tempo giocato malissimo; un secondo dove la formazione dauna ci ha creduto e forse poteva addirittura fare il colpaccio. Tutto sommato un pareggio giusto, giocato in un “Viviani” con oltre 3 mila spettatori (500 arrivati da Foggia) ed in un clima di grande festa per via di personalità importanti del mondo del calcio e del terzo settore. Infatti, oltre al presidente della Lega Pro Ghirelli, prima del fischio di inizio il vescovo metropolita di Potenza ha portato il suo saluto all’associazione per la Fibromialgia. Ma andiamo alla gara che si presenta in campo con Mr. Boscaglia che schiera al “Viviani” una formazione rivoluzionata rispetto al derby infrasettimanale vinto dai “Satanelli” per uno a zero contro la Virtus Francavilla. Cambia anche nel modulo, sceglie un 4-4-1-1 che in alcuni momenti diventa un 4-4-2, confermando gli stessi quattro uomini in difesa, centrocampo con Chierico, Ojer, Frigerio e Nicolao. In attacco sceglie Schenetti e Ogunseye. Anche mr. Pietro De Giorgio, in panchina al posto dello squalificato Siviglia, apporta notevoli cambi rispetto alla gara di Pagani pareggiata dai lucani al foto finish contro la Gelbison. Richiama in difesa i due terzini, Gyamfi e Rillo, centrocampo tutto nuovo con Talia, Del Pinto ed il neo acquisto Angelo Steffè. Attacco a tre con Del Sole, Caturano e Di Grazia. La gara inizia in un “Viviani” pieno di pubblico. Da Foggia sono arrivati con il massimo dei supporter’s consentiti al seguito. I rosso-blù partono subito in velocità. Ed al 5’ passa in vantaggio. Talia serve Di Grazia che va sulla sinistra, mette un assist al centro per Caturano che sigla la sua prima rete in rosso-blù. I “Satanelli” accusano il colpo ma non si perdono d’animo. Si affidano ai lanci sugli esterni di Ojer che non trovano grandi finalizzzioni per via di una difesa, appunto quella rosso-blù che chiude bene gli spazi e riparte con un buon palleggio che mira a perforare i due centrali Malomo e Di Pasquale. Al 22’ Del Sole intercetta una palla a centrocampo tutto solo braccato dai difensori rosso-nero riesce a tirare verso Nobile. Facile la parata di quest’ultimo. Al 38’ si fa vedere il Foggia con due azioni pericolose. La prima su calcio d’angolo. Palla per la testa di capitan Di Pasquale ma Rillo arriva giusto in tempo per deviarla e mandarla in angolo; la seconda, tre minuti più tardi Frigerio mette in mezzo una palla invitante per gli attaccanti, attraversa tutta l’area senza trovare qualcuno che la mette in porta. Il primo tempo finisce in vantaggio per i “leoni” rosso-blù. La ripresa si apre con due cambi nella fila dei rosso-nero. Entra D’Ursi e Peralta fuori Nicolao e Chierico. Il Foggia come era prevedibile passa con il tridente offensivo. Al 5’uno scambio D’Ursi- Peralta in area di potentina consente quest’ultimo di mandare un tiro fuori dallo specchio della porta difesa da Gasparini. Al 55’ primo calcio d’angolo per il Potenza. Talia batte per Matino che a botta sicura trova un Nobile in posizione. Poi, al 15’ la rete del pareggio dei “Satanelli”. Ojer smista sulla sinistra, la difesa potentina non è molta attenta, Schenetti si inserisce e con un fendente diagonale trafigge Gasparini. Intanto Ojer va fuori per crampi. Al suo posto entra Di Noia La formazione Dauna intuisce che il momento di difficoltà dei rosso-blù e prova il colpaccio. Mr. De Giorgio intuisce che occorrono forze fresche. Richiama in panchina Steffe, Del Sole e l’autore della rete del vantaggio Caturano per Laaribi, Schimmenti e Belloni. A livello tattico non cambia nulla. Anche mr. Boscaglia opta per il quarto cambio. Fuori Ogunseye per Vuthaj. Ma è sempre il Foggia a credere nel colpaccio. Al 33’ Gasparini deve volare per evitare che un tiro di Costa sporcato da un difensore locale finisce in porta. Al 34’ancora un cambio per i rosso-blù. Esce Di Grazia per Volpe. Dal 36’ in poi succede l’incredibile. Prima l’illusione del vantaggio per il Foggia con il neo entrato Vuthaj che segna ma in fuorigioco; poi Nobile che toglie dalla porta un tiro di Matino ed infine il penaly. Il terzo consecutivo sbagliato dal Potenza nelle ultime tre gare. Dal dischetto questa volta è l’argentino Belloni a mandare la palla su Nobile. Al 40’ ultimo cambio per il Potenza. Fuori Del Pinto per Legittimo. Il risultato non cambia resta stampato in perfetta parità