VENOSA, DI MANTOVA: «VOTANDO TERZO POLO DIFENDIAMO LA NOSTRA LUCANITÀ»
Sala gremita per l’incontro organizzato dalla locale sezione di Azione, con i candidati Pittella e Polese: «Sempre tra la gente con responsabilità»
Si è tenuto nella sala del Mushroom Pub di Venosa l’incontro dei candidati al Parla- mento del Terzo Polo, Marcello Pittella e Mario Polese con i cittadini. Una serata che ha visto grande partecipazione ed interesse di giovani e meno giovani per il progetto politico che ha unito Azione ad Italia Viva per le elezioni politiche del 25 settembre. A fare gli onori di casa il segretario di “Venosa in Azione” Marco di Mantova che riflettendo su questa campagna elettorale ha dichiarato: «Ci si è calati in una strana campagna elettorale. In un momento così delicato per gli equilibri socio economici dell’Italia ci sono stati degli irresponsabili che hanno creduto bene, ammaliati dai sondaggi, di staccare la spina ad un governo, anche se pur tecnico, ma con una credibilità internazionale di tutto riguardo. Bastava aspettare ancora pochi mesi alla scadenza naturale e invece no. L’Italia non merita tutto questo. Gli italiani, i lucani non lo meritano. C’è la nostra terra, la nostra “lucanità” da difendere e noi siamo e saremo pronti a difenderla votando Terzo Polo». Ed è proprio sulla “lucanità” che ha puntato il Terzo Polo in Basilicata e che sembra stia suscitando la curiosità di molti. «Abbiamo messo su una squadra grintosa, coesa, fatta di donne e di uomini tutta lucana. Da lucani e lucane Doc, pronti a rappresentare la nostra terra. – continua Di Mantova – Di contro, ci troviamo degli illustri stranieri candidati qui in terra lucana paracadutati dall’alto e che della nostra Basilicata hanno, molto probabilmente, l’interesse di strappare voti all’avversario politico solamente per mero gusto personalistico». E alla domanda perché votare Terzo Polo, Di Mantova risponde senza nessuna esitazione: «Perché i nostri candidati non solo guardano con attenzione ai problemi di natura ambientale, energetica, del lavoro ai giovani, allo spopolamento, alla sanità ma perché hanno a cuore la nostra terra e hanno a cuore il futuro dei Lucani. Un buon politico dovrebbe essere scelto non tenendo conto delle conoscenze che ha, ma per i suoi valori e Marcello Pittella e Mario Polese li hanno». All’incontro erano presenti oltre che i candidati Polese e Pittella anche il segretario regionale di Azione Donato Pessolano e i consiglieri comunali di Venosa Angelo Antenori e Franco Mollica. A margine dell’incontro-confronto con i cittadini della città Oraziana Mario Polese ha affermato: «La nostra forza sta nel fatto di essere una lista di inclusione e non di chiusura. Anche a Venosa tanta gente, tanta partecipazione e attivismo, con vecchi amici, amministratori e giovani. Ecco l’identità della nostra squadra, stare tra la gente, tra i lucani, in modo responsabile, serio e presente, guardandoci negli occhi e discutendo sui problemi. Come abbiamo fatto ieri, come facciamo oggi e come faremo anche domani». Marcello Pittella, il “gladiatore” sul quale il partito di Calenda ha scommesso, invece ha affermato: «Gli occhi che ho incrociato, le mani che ho stretto non mentono l’entusiasmo per questa bella sfida e la voglia di essere comunità solidale e unita».