PEPE, PALLOTTINO E CARBONE: DALL’AMBIENTE ALLA CRIMINALITÀ
Oltre il giardino: duello a 3 nell’ultima tribuna elettorale
Ultimo confronto negli studi di “Oltre il giardino” che ha ospitato tutti i candidati e gli esponenti dei partiti e degli schieramenti. Per l’ultima puntata sugli sgabelli del programma politico targato Cronache Tv si sono seduti il senatore uscente, avvocato e uno dei padri fondatori della Lega in Basilicata, Pasquale Pepe, il docente di Storie e Filosofia, scrittore e candidato con il Partito Comunista Italiano Antonio Pallottino e il candidato di Unione Popolare per De Magistris Danilo Carbone. Pallottino e Carbone che hanno un “felice trascorso” insieme di professore e alunno sono uniti dalla stessa “visione politica e del mondo” ma divisi dai “simboli”. Un primo excursus dei partiti mostra come Unione popolare sia un partito di “giustizia sociale che possa riunire le varie anime della sinistra”, il Partito Comunista rifondato, “recupera il simbolo ma i programmi sono legati al nostro tempo” e la Lega, invece, “lavora e corre per essere confermata, in Basilicata, come prima forza politica del centrodestra”. Ma andiamo sui temi che più interessano l’opinione pubblica. Questione ambientale, nucleare si, nucleare no e il dibattito parte in studio con Pepe che difende la legge sulla molecola gas gratuita ai lucani, rimarca l’assoluto no alle scorie nucleari in Basilicata ma apre al nucleare come forma di energia che può dare sollievo a imprese e famiglie salvaguardando la salute dei cittadini. Stessa cosa non può dirsi di Carbone e Pallottino che sollevano dubbi e continuano a puntare sul rinnovabile. Trattato anche il tema della criminalità organizzata e la nascita della Dda in Basilicata che non vuole di certo essere un “bollino” per la regione ma invece può aiutare a prevenire certe condotte che pur si sono verificate in alcune zone del territorio regionale. Appello al voto per i tre candidati e stretta di mano finale. Appuntamento a dopo le elezioni.