AVEZZANO, LAVORATORI “IN NERO” SFRUTTATI
Denunciati gli imprenditori, controlli della Polizia e dell’ispettorato del lavoro
Lavoravano in “nero”, senza dispositivi di protezione, o non erano in regola con il permesso di soggiorno. Irregolarità riscontrate nell’ambito di un’operazione di controllo nel Fucino e nella Marsica da parte della Squadra mobile della Questura dell’Aquila, in sinergia con l’Ispettorato del lavoro e con il supporto dei mediatori culturali. Sei le posizioni irregolari dal punto di vista lavorativo, una dal punto di vista dei documenti di soggiorno. I lavoratori, peraltro, effettuavano giornalmente dalle 10 alle 12 ore di lavoro, ricevendo in cambio una retribuzione inadeguata, i datori di lavoro sono stati denunciati per reati riscontrati all’articolo 22, testo unico sull’immigrazione e 603 bis del codice penale e per una serie di violazioni in materia di sicurezza sul lavoro.