LE SCONFITTE, SI GUARDA AL FUTURO
Terzo Polo, Pessolano e Pittella contenti dei numeri: «Giocheremo importante partita alle regionali»
«Non serve sempre una campagna elettorale per raggiungere l’obiettivo elezioni, per quanto legittimo, serve avvolte anche per rimetterti nel circuito politico ed elettorale sia per ragioni umane, quanto di prospettive politiche». Queste le prime parole di Marcello Pittella a latere della conferenza stampa post elezioni che lo hanno visto correre con Azione, dopo la scissione dal Partito Democratico. Ora però si guarda già al prossimo obiettivo: le regionali. «Se un partito come il mio “ex”, voleva completamente rottamarti e pensionarti, cacciandoti fuori, rimettersi in gioco e recuperare la percentuale più alta in Italia, significa riprende una centralità all’interno della nostra regione. Noi proveremo a giocare una partita importante per le regionali e mi sembra che il risultato ottenuto la dica lunga». In agosto ufficializzò la sua uscita dal Partito Democratico dopo la rinuncia del segretario dem lucano, Raffaele La Regina e la scelta di Enrico Letta di candidare al suo posto, in Basilicata, l’ex Sottosegretario del Governo Draghi, il campano Enzo Amendola. Così Pittella si era candidato nel partito di Carlo Calenda, ed oggi aggiunge: «Il portato che noi abbiamo messo in campo insieme a Donato Pessolano, come Azione e a disposizione di un largo luogo politico che si candida a guidare la regione. Poi vedremo chi dovrà interpretare questo ruolo». Sui progetti Pittella incalza: «Abbiamo bisogno di fare e di mettere in piedi grandi capitoli: il lavoro, il rafforzamento nella pubblica amministrazione, la transizione energetica, turismi, Pnrr, agrobiotecnologie, ricerca, automotive. Questi sono i grandi capitoli su cui dobbiamo lavorare, sperando che il governo nazionale lavori su fisco, defiscalizzazione del Sud, lo spopolamento abbiamo aggredirlo, ovviamente non possiamo essere da soli a farlo -si avvia a concludere- ma dobbiamo mettere insieme iniziative regionali e nazionali. In questo momento mancano quelle regionali e non sapremo che cosa accadrà a livello nazionale». Per il Segretario regionale di Azione, Donato Pessolano, «abbiamo fatto un lavoro straordinario in 20 giorni, abbiamo raccolto 30mila voti, siamo la prima regione in Italia a raggiungere il risultato più alto» e riguardo alle politiche appena svolte incalza «non abbiamo raggiunto l’elezione al Senato ma siamo soddisfatti perché è un ottimo risultato datoci dai cittadini che ci hanno votato e che ringrazio. Continueremo così perché il progetto è avviato e si apre a tutti i riformisti, i liberali, i cattolici e a tutte quelle persone del mondo civico che vogliono stare con noi per le prossime sfide. Per quanto concerne la corsa alle politiche con Pittella aggiunge: «Abbiamo iniziato questo percorso insieme, gli sono stato affianco, lui è stato un grande candidato, perché ha portato la gente in piazza e sicuramente faremo il percorso che ci spetta -e sul risultato elettorale aggiunge l’amarezza c’è, non si vince per forza, anche se si compete per vincere, ma oggi abbiamo portato a casa comunque un grandissimo risultato che rimetteremo in campo per il futuro».