LEGA, CICALA IN CIMA ALLA LISTA
«TRADITORI» Il capogruppo Cariello lavora all’elenco: tra i colleghi d’Assise, il Re non è l’unico
Sarebbe il Presidente Cicala il primo nella lista di Pasquale Cariello per il regolamento di conti interno alla Lega. Il capogruppo della Lega in Consiglio Regionale avrebbe mandato un messaggio chiaro al Presidente del Consiglio ricordandogli che la sua elezione è il frutto di un accordo politico e che quel posto spetta alla Lega. Un messaggio chiaro, una sorta di diffida stragiudiziaria con la quale, ancora prima che facesse qualsiasi cosa, il capo dei leghisti in Consiglio Regionale invita Cicala a non fare forzature per un suo passaggio in Fratelli d’Italia.
CARIELLO FECE IL PASSO INDIETRO
Come molti ricorderanno, Pasquale Cariello era in predicato di diventare Presidente del Consiglio in sede di rinnovo dell’Ufficio di Presidenza, le forze di maggioranza avevano anche una convergenza verso di lui e lo preferivano allo stesso Cicala, le cui intemperanze avevano indispettito molte persone, in primis il forzista Piro. Fu necessaria la vigile presenza dei segretari regionali per garantire la riconferma di Cicala alla Presidenza del Consiglio e il superamento delle fibrillazioni interne alla maggioranza, iniziate con il Bardi bis e risolte apparentemente con il Bardi ter. Ora Cariello chiede il rispetto dei patti che portarono Cicala all’elezione. Non è chiaro quali armi Cariello potrebbe usare per impedire il passaggio di Cicala a FdI. Il Presidente del Consiglio non si può sfiduciare e, comunque, la Lega non ha la forza per imporre più niente in Consiglio e deve cercare anche di difendere, per quanto possibile, i due assessori regionali.
LO DIRÀ QUANDO VORRÀ
Il segretario regionale di FdI, Piergiorgio Quarto, con la prudenza che lo contraddistingue, in sede di conferenza stampa per commentare il voto, a domanda specifica ha risposto dicendo che Cicala non ha ancora annunciato il suo passaggio in FdI e che lo farà quando riterrà opportuno. Un segnale che chiarisce che nulla è ancora ufficiale malgrado il dichiarato e ringraziato sostegno di Amedeo Cicala a FdI e la sua assidua partecipazione alle iniziative politiche del Partito del Prossimo Premier.
LA CONFERENZA STAMPA
Oggi è convocata la conferenza stampa con cui la Lega presenterà la propria analisi del voto, una conferenza stampa nella quale capiremo se Cicala, Vizziello e Zullino sono ancora della Lega o se sono ufficialmente passato ad altra destinazione. Certo nessuno dei tre ha fatto campagna elettorale per la Lega, i risultati di Viggiano, Venosa e Matera sono sotto gli occhi di tutti a dimostrarlo. Ora toccherà alla Lega decidere se prenderne atto o nascondere la polvere sotto al tappeto. Una decisione da cui dipendono tante cose, compreso la forza consiliare del Carroccio. Intanto Cariello il suo avvertimento a Cicala lo ha fatto, probabilmente è soltanto la prima di una lunga serie di vendette che il capogruppo ha in mente e sulle quali non ci sentiamo di criticarlo. Può succedere tutto nei partiti ma in nessun partito del mondo, in nessun tempo si è mai visto un dirigente di partito che non fa campagna elettorale per il suo partito e non paga il fio delle sue scelte.