PESCARA, AGGRESSIONE OMOFOBA CONDANNA A UN ANNO
Un 30enne dovrà risarcire le parti civili e il circolo Arci
Calci e pugni per una aggressione omofoba a Pescara, un anno di reclusione e pagamento delle spese processuali: è la sentenza di condanna per un ragazzo che all’epoca dei fatti era 25enne. Per l’Arci si tratta di una buona notizia dagli uffici di giustizia pescaresi a chiusura della vicenda dell’aggressione di esplicita matrice fascista, squadrista e omofoba del 2017 ai danni di frequentatori del circolo Arci Scum di Pescara Vecchia. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico su richiesta del pm, il condannato – fa sapere sempre l’Arci – dovrà risarcire le parti civili con 5.000 euro e 500 euro a favore di Arci. “La condanna costituisce una vittoria per l’intera società e per i diritti di ogni cittadino ed essere umano”.