INCIDENTE SFIORATO A POTENZA: MEZZO DELL’ACTA “INGHIOTTITO” DA UNA VORAGINE
Il cedimento del manto stradale è avvenuto a causa di una perdita d’acqua sotterranea. Illeso il conducente. Immediato intervento dei tecnici del Comune e di Aql
Incidente sfiorato a Potenza. Ieri mattina una voragine di un metro e mezzo di diametro circa si è aperta in via Sabbioneta a causa di una perdita d’acqua proveniente da una condotta sottostante, al cui interno ci è finito un compattatore dell’Acta, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti nella città capoluogo di regione. Fortunatamente l’autista è illeso. Immediatamente sono intervenuti sul posto i tecnici del Comune, gli agenti della polizia municipale e i vigili del fuoco che hanno liberato il mezzo. Al lavoro sul posto i tecnici di Acquedotto lucano che ha annunciato interruzioni idriche a partire dalle 14. Potenza non è nuova a episodi di questo genere, anche l’anno scorso una voragine aperta sempre a causa di una perdita d’acqua nei pressi del parco Baden Powell aveva “inghiottito” la gomma di uno scuolabus fortunatamente vuoto. Le problematiche relative alla viabilità e alla sicurezza stradale in città sono un problema da sempre e nonostante gli interventi dell’amministrazione comunale non sono sufficienti a rendere sicure le strade. Anzi, non passa giorno che non arrivi una segnalazione da parte dei cittadini che lamentano frane, buche, voragini in tutta la città. L’annoso problema andrebbe affrontato quanto prima, anche di concerto con Acquedotto Lucano per ciò che è di sua competenza perchè episodi del genere non accadano più. Poteva finire molto peggio di come è andata se solo nella voragine ci fosse finita una macchina con bambini a bordo, una bicicletta o un motorino. È impensabile che si debba sempre attendere la tragedia prima di intervenire. Insomma la sicurezza dovrebbe essere al primo posto nei pensieri dell’assessore al ramo e dell’amministrazione tutta che dovrebbe prodigarsi nel ricercare fondi per manutenere le strade.