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GIUNTA AZZERATA, SINDACO MUTO

Mecca non parla, a Cronache Tv lo fa Quarto (FdI): «Ci sono state incomprensioni»

A 24 ore dall’azzeramento della Giunta di Avigliano per «un effettivo e concreto impegno e con l’obiettivo di portare a compimento i progetti e i programmi dell’Amministrazione» oltre a questa comunicazione ufficiale ancora bocche cucite da parte del sindaco Giuseppe Mecca e della maggioranza. La decisione del primo cittadino che ha colto tutti di sorpresa, compreso gli interessati rispediti nelle proprie case, si vuole far passare come la volontà di dare nuovo slancio all’azione programmatica, in realtà però pare che l’azzeramento derivi dall’adeguamento «agli eventi socio-politici degli ultimi due anni, a livello nazionale ed internazionale». Se, però, ad Avigliano le bocche sono cucite, Piergiorgio Quarto, segretario regionale di Fratelli d’Italia punzecchiato dal giornalista Paride Leporace, all’interno del programma Oltre il giardino su Cronache Tv, ha dato una sua versione: «Ad Avigliano siamo ancora in una fase di confronto con il sindaco che ha voluto revocare le deleghe agli assessori sia perchè con i componenti della Giunta sono nate incomprensioni e discussioni ma anche perchè in questo momento vuole mettere in campo un’azione diversa rispetto alle persone all’interno del partito e con una squadra nuova in Comune». Dalle parole di Quarto si evince che un confronto con Mecca ci sia stato, anche se forse tardivo rispetto allo scioglimento. Mecca, pur non appartenendo apertamente a Fratelli d’Italia è sempre stato vicino a Tommaso Coviello sia quando era nella Lega sia ora che è vice coordinatore regionale di FdI. È chiaro che oltre a un rilancio dell’azione programmatica amministrato va ad incidere sarà stato anche l’esito delle Politiche che ha visto proprio in Fratelli d’Italia il partito con più eletti in Basilicata. Ad Oltre il Giardino Leporace su questo ha infatti stuzzicato Quarto che prontamente ha replicato: «Dopo le elezioni il sindaco ha voluto rivedere le deleghe perchè ritiene che ci fosse l’opportunità di dare un segnale ancora più forte alla comunità. È una sua prerogativa e non bisogna meravigliarsi di questo». Qualcosa nell’aria è cambiata certamente. L’Amministrazione si è insediata il 23 settembre 2020 e molto probabilmente a distanza di due anni è anche fisiologico che ci siano già alcune crepe all’interno della maggioranza. Questa ipotesi è avvalorata anche dalla sorpresa degli assessori nello scoprire la decisione del primo cittadino. Ieri dalle nostre colonne emergeva lo stupore del vicesindaco Nicola De Carlo nell’apprendere che il sindaco avesse ritirato le deleghe assessorili e affermava: «Non riesco a comprendere la scelta sia dal punto di vista politico che da quello inerente la tempistica ma credo che adesso si aprirà un confronto che probabilmente si estenderà anche alle forze di minoranza presenti in Consiglio. Tutti insieme ci adopereremo per trovare una soluzione». A non tornare in tutta questa vicenda è proprio la tempistica con la quale si è deciso di revocare le deleghe: a una settimana dalla vittoria di Fratelli d’Italia alle politiche, vorrà dire qualcosa? A questo punto non si può fare altro che attendere le nuove mosse di Giuseppe Mecca che dovrebbe formare la nuova Giunta dopo le interlocuzioni con le varie anime che compongono la maggioranza.

Rosamaria Mollica

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