LE ANIME BELLE DEL CENTRODESTRA

A leggere le pagine della relazione che la DNA ha trasmesso al parlamento circa l’attività del secondo semestre del 2021 c’è da rimanere impietriti per come la felicità e l’economia della Basilicata siano ormai diventate bersaglio facile e continuativo delle consorterie criminali che tra Puglia, Campania e Calabria intendono espandere i loro traffici illegali e dettare passo e comando ai colletti bianchi infedeli che pure da queste parti non sono proprio una categoria del tutto rara. Ora lasciamo stare che la felicità sia perfino diventata in America un diritto bello e comunitario tanto da essere scritto in Costituzione e che qui, a latitudini lontane, s’è avuto bisogno della DIA che quel diritto alla felicità ed allo sviluppo di comunità lo difende ogni giorno con uomini esperti e con la bravura investigativa del procuratore distrettuale Francesco Curcio, magistrato del fare e dallo sguardo europeo, ma quante anime belle si vedono in giro tra questo centrodestra che in malo modo e con le peggiori figuracce del caso casca sempre dal pero dinnanzi alle evidenze su cui dovrebbe invece muoversi col piglio giusto dell’etica pubblica e della tutela di legalità? Ha scritto George Orwell: “Per vedere quello che abbiamo davanti al naso serve uno sforzo costante”.