AttualitàBasilicataBlog

LA CHIESA DI SAN NICOLA DI BARI SARÀ «SANTUARIO DIOCESANO DEL BEATO DOMENICO LENTINI» DI LAURIA

Conferenza stampa di presentazione del Giubileo lentiniano che durerà fino ad ottobre 2023

Era il 12 ottobre 1997, quando le campane suonavano a festa ed il sacerdote lauriota Domenico Lentini veniva proclamato beato da Sua Santità Giovanni Paolo II. A 25 anni da quel giorno, Monsignor Vincenzo Carmine Orofino, su richiesta del parroco Don Michelangelo Crocco, ha deciso di elevare la chiesa di San Nicola di Bari a “Santuario diocesano del beato Domenico Lentini”, perché diventi «un faro di spiritualità dove ciascuno possa ristorare lo spirito e trovare consolazione attraverso la figura del beato sacerdote». Nella stessa occasione il vescovo indirà il Giubileo lentiniano che durerà fino al 12 ottobre 2023. I decreti di elevazione a Santuario e di indizione del Giubileo lentiniano – informa la diocesi – saranno proclamati durante la concelebrazione eucaristica presieduta, il 12 ottobre alle ore 18:00, dal card. Giuseppe Bertello, presidente emerito della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e presidente emerito del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Ieri, intanto, si è svolta la conferenza stampa a Potenza, nei locali di Parco del Seminario. Per il sindaco di Lauria, Gianni Pittella, «il beato Lentini è figlio di Lauria e padre spirituale, ma vuole essere il padre spirituale della Basilicata, dell’Italia. La nobiltà, la grande capacità spirituale e la profondità morale del Lentini va oltre Lauria e abbraccia tutto il territorio lucano e nazionale. Io – prosegue il primo cittadino – vi aspetto a nome della nostra comunità, a visitare la sua tomba, a vedere le nostre chiese e a respirare il clima che sa di preghiera, di amore e di pace. L’amministrazione è qui per dire che siamo con la Chiesa, siamo con le istituzioni regionali. Questo concerto istituzionale è importante, insieme per dare forza al Lentini come eminenza spirituale e anche come attrattore del turismo religioso, perché deve essere anche una grande figura da studiare, visitare e scoprire, e noi terremo anche dei convegni per lo studio del beato e delle personalità che a loro volta hanno studiato il Lentini». Il Vescovo di Tursi-Lagonegro, Vincenzo Carmine Orofino indirà il Giubileo Lentiniano che durerà fino al 12 ottobre 2023: «Dobbiamo fare memoria di une vento decisivo quale la beatificazione con cui la Chiesa cattolica ha riconosciuto un miracolo, nel senso che il Signore ha compiuto il miracolo attraverso l’intercessione del beato Lentini. Questo ci da grande gioia, perché significa che la persona a cui noi guardiamo con stupore e con devozione, è una persona giusta, buona, una persona la cui vita è piaciuta a Dio. Dopo 25 anni facciamo festa per questo evento, ricordiamo e facciamo memoria, pregando il Signore che ci dia ancora un altro segno, quello della pienezza e della Santità. Perché ci sia da parte della Chiesa il riconoscimento di ciò, occorre un altro miracolo. Sono regole che la Chiesa si da e che lungo i secoli sono state confermate dall’esperienza, per cui stiamo a ciò che la Chiesa stabilisce e dice». Per Michelangelo Crocco, Parroco di Lauria, «l’occasione è propizia per lanciare questo anno dedicato a Domenico Lentini. È una figura straordinaria, poliedrica e certo riassumerla in poche battute è difficile. Noi vorremmo porre l’accento su due aspetti molto attuali: la carità e l’assistenza ai poveri e l’educazione dei giovani. Il beato Lentini ha questa prerogativa, l’aver fatto scuola in casa sua per oltre 30 anni, in una casa anche piccola, ma capace di accogliere i ragazzi di Lauria in un territorio anche difficile dal punto di vista geografico; precursore poi anche dell’attività proposta da Don Bosco o Milani, e per noi si tratta di un grande onore, perché dice come sia ancora al centro della Chiesa l’urgenza educativa, e Lentini non lo fa solo dal punto di vista culturale ma anche spirituale. Raccontano le cronache che dopo le lezioni tutti al Santuario dell’Assunta o al convento dei Frati. C’è quindi una cura integrale della persona, sia a livello culturale quanto umano e spirituale». I decreti di elevazione a Santuario e di indizione del Giubileo Lentiniano saranno proclamati durante la Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eminenza il Cardinal Giuseppe Bertello, Presidente emerito della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e Presidente emerito del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. L’inizio della celebrazione sarà scandito dal suono dello Shofar, il corno di ariete che dà inizio all’anno giubilare proveniente da Gerusalemme, e quindi l’apertura della Porta Santa attraverso la quale si potrà accedere alla tomba del Lentini e lucrare l’Indulgenza Plenaria, così come previsto dal decreto della Penitenzieria Apostolica. Sarà possibile ottenere l’Indulgenza anche presso la casa del Beato, in rione Cafaro. Al termine della Concelebrazione sarà benedetta la Lux Lentiniana, una fiaccola pensata per l’occasione che girerà tutta la Basilicata grazie alla collaborazione delle associazioni sportive per poi ritornare al Santuario di Lauria il 12 ottobre 2023.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti