UN CIAONE A RAFFAELE LA REGINA
TACCO&SPILLO
Sapevamo delle qualità politiche prossime quasi allo zero di Raffaele La Regina che hanno perfino aggravato la debacle del PD alle politiche lucane, portandolo fino al ridicolo invisibile, ma dopo che s’è beccato la sacrosanta mozione di sfiducia dalla maggioranza Dem di Basilicata s’è messo subito a fare la vittima del caso ed a mandare al mondo intero foto d’incontri casuali spacciati, col piglio infelice dell’ispettore Clouseau, addirittura per una spy story in salsa gialla e democratica. Ora però davanti alla sua arditezza sfacciata ed autoassolutoria dovremmo forse ricordagli i modi con cui s’è fatto sotto nell’agone democratico come quelle virtù pessime e tribali della cooptazione e della sponsorizzazione che tanto limite ed involuzione hanno portato al PD e che hanno trovato in Peppe Provenzano un benefattore così eccezionale da far spalancare, in golpe notturno ed antidemocratico, finanche le porte della sua candidatura al parlamento, se alieni e Israele non avessero stoppato le ambizioni immeritate con l’uscita mediatica delle sue strampalate eccedenze twittarole, definite fin troppo bene dal governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini “incompatibili con la comunità politica del PD”. Canta Alberico:“Salta insieme a me. Ciaone a chi non c’è…”