SANTAVENERE, IL GRUPPO ARSENALE: «DEBITI NON PAGATI DA MACCHIA»
Il patron Barletta conferma l’indiscrezione di cronache.
Una settimana fa, Cronache Lucane ne aveva dato notizia: guai per Donato Macchia, imprenditore dell’eolico e patron del Potenza Calcio, in riferimento al pignoramento dell’Hotel Santavenere a Maratea. Proprio in ragione della notizia diffusa, l’Arsenale S.p.A. ha inteso aggiungere ulteriori dettagli «in ordine alla circostanza che le società riconducibili al Signor Donato Macchia e proprietarie del compendio alberghiero del Santavenere abbiano accumulato una situazione debitoria tale da provocare il pignoramento immobiliare e la relativa nomina di un custode» giudiziario. «L’hotel – hanno spiegato i vertici della società nata nel 2020 da un’iniziativa di Paolo Barletta e Annabel Holding – è attualmente nella disponibilità della Società Arsenale Hospitality Srl, che continua e continuerà con il processo di rilancio della struttura avviato nel 2021. La società è già all’opera per portare avanti i lavori stagionali al fine di preparare la riapertura dell’Hotel Santavenere per il 2023. Tutto ciò premesso e a maggior chiarezza del quadro generale di quanto accaduto fino ad oggi, Arsenale Hospitality Srl chiarisce che: nell’estate 2020, Arsenale Hospitality, società del gruppo Arsenale SpA, ha formalizzato l’accordo per la gestione e l’acquisizione dell’iconico Hotel Santavenere di Maratea».
L’ACQUISTO DI MACCHIA: ACCORDI E OBBLIGHI CONTRATTUALI
«Gli accordi contrattuali, ai quali è correlato anche il diritto preliminare di acquisto in favore della stessa Arsenale Hospitality Srl – è stato ulteriormente spiegato – sono intercorsi con le società proprietarie del compendio alberghiero che, giova sottolinearlo, erano all’epoca riferibili in via esclusiva al Signor Pietro Carnevale. Quest’ultimo, ad agosto 2021, allorquando era ormai imminente il perfezionamento della citata opzione di acquisto da parte di Arsenale Hospitality Srl, ha deciso di cedere le quote del Suo gruppo, titolare, tra l’altro, anche delle società proprietarie dell’Hotel Santavenere, a società riconducibili al Signor Donato Macchia. Sta di fatto che, com’è ovvio, unitamente alle quote, sono stati ceduti anche i correlati obblighi contrattuali di tutte le società. Rispetto ad essi, le società riconducibili al Signor Macchia si sono finora rese inadempienti nei confronti di Arsenale Hospitality Srl che, peraltro, non ha mai ancora avuto alcuna occasione di dialogo o di confronto diretto».
I DEBITI NON ONORATI E IL PIGNORAMENTO
«In considerazione di debiti non onorati dalla società acquisite dal Signor Macchia – hanno proseguito dall’Arsenale SpA – il Tribunale civile di Lagonegro ha provveduto al pignoramento immobiliare con la relativa nomina di un custode. Ovviamente, Arsenale Hospitality Srl, del tutto estranea alla procedura esecutiva, intende comunque garantire fin da subito, quale promissaria acquirente e società affittuaria e deputata alla gestione del complesso alberghiero, la più completa collaborazione al custode». «Arsenale Hospitality Srl – hanno concluso – auspica al contempo che possa finalmente completarsi quanto prima il già avviato processo di acquisizione come contrattualmente pattuito nel 2020 tra il signor Pietro Carnevale e Arsenale Hospitality Srl al fine di poter dare all’Hotel Santavenere e a Maratea la crescita e il giusto successo che meritano».