FIERA DEL LEVANTE: CAMPIONARIA D’INNOVAZIONE
Bari, l’85^ edizione della rassegna espositiva presenta nuovi padiglioni e settori merceologici internazionali
Fermata dal Covid, ritardata di un mese per via delle elezioni politiche italiane e disertata dalle istituzioni nazionali per via dell’avvicendamento tra vecchio e nuovo Governo, è ritornata la ‘Nuova Fiera del Levante’ decisa a riconquistare uno spazio economico simbolo della vera Puglia laboriosa e produttiva. Una ‘ripresa’ dunque in tutti i sensi quella della Fiera campionaria del Levante che è considerata da circa 90 anni una delle più importanti rassegne internazionali merceologiche del Mediterraneo e che presenta tutta una serie di aree espositive, di architetture d’avanguardia e di spazi appositamente disegnati per conciliare scambi di affari e momenti di relax e di tranquillità da parte delle famiglie e di tutti i visitatori adulti e più piccoli che vengono in fiera per scoprirne tutte le novità. Uno spazio espositivo che si estende su 280mila metri quadri, di spazi, infrastrutture moderne e servizi all’avanguardia che compongono la grande vetrina europea degli affari, della cultura, della tecnologia e che sono un punto di riferimento strategico per tutto il sistema economico del Mediterraneo. Punto di forza della fiera edizione 2022 è senz’altro il salone dell’Innovazione ‘Osservazioni sul futuro’, un modulo situato nel nuovo padiglione dove troviamo una galleria di imprese che la Regione Puglia ha sostenuto per diventare innovative e nello sperimentare nuove soluzioni nel mondo della tecnologia e della nuova strumentazione informatica al servizio di tutti i settori produttivi aziendali, ma anche della sfera personale. E addentrandoci nel mondo delle ‘Osservazioni sul futuro’ troviamo tutta una serie di allestimenti futuristi di forma planetaria. Ma quando si parla di tecnologia e innovazione Cronache TV è sempre in prima linea e infatti ci imbattiamo in strumentazioni video-tecnologiche di ultima generazione che consentono tramite ologrammi di potersi interrelazionare apparendo ‘virtualmente’ vicini fino a sfiorarsi la mano, seppur trovandosi fisicamente a molti chilometri di distanza l’uno dall’altro. Ologrammi, sulla soglia del mondo degli ‘avatar’. Una sperimentazione dunque che apre il futuro a tutta una serie di particolarissimi utilizzi dal mondo scientifico a quello mediatico, proprio come i due avveniristici protagonisti della dimostrazione che ci hanno fatto scoprire come talvolta il mondo ‘virtuale’ è molto più concreto di quello reale. Pochi passi all’aperto e ci troviamo nello stand dell’esercito italiano i custodi della pace e della tranquillità nazionale, impegnati come si sa esclusivamente in missioni di pace e come non soffermarsi sulla Beretta ARX 160, 700 colpi al minuto o sul fucile di precisione per sniper SAKO TRG- 42. O ancora come non dare una sbirciata all’interno dei potentissimi carri armati a guida satellitare che tante volte tante vite umane, tutto questo mentre nel frattempo degli intrepidi ragazzini si cimentano in arrampicate da perfetti soldatini in erba. Ma poi ci sorprende la cosiddetta ‘Casa del falso’ si tratta di ‘fake’ illustri sequestrati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, come ad esempio questa grossolana riproduzione della Ferrari 250 GT Berlinetta sottratta ai malfattori che l’avevano già messa sul mercato del falso. Dove invece tutto è decisamente autentico sono i ‘Padiglioni delle Nazioni’ dove passiamo dalla Costa d’Avorio al Pakistan, deliziati da tutta una serie di aromi e di spezie decisamente orientali, per ritrovarci nella magia dei tappeti volanti dell’India e tutta una serie di effluvi ed essenze aromatiche che rapiscono letteralmente i nostri sensi, per arrivare nel profondo Senegal dove c’è pelletteria e accessori da uomo e da donna. E il viaggio continua attraverso un’esposizione che è fatta di colori, di suoni, di creazioni artigianali variopinte come quelle del mondo dell’Egitto che conquista con la sua magia di colori e soprattutto quel mistero profondo di civiltà affasciante, misteriosa e lontana. Lui è un’artista che proviene dalla Turchia e lavora l’argilla con il suo tradizionale o torno, così come si usava fare tanti anni fa, la modella personalizza con grande pazienza riportando in vita mondi scomparsi e soprattutto regalando questi suoi manufatti artistici ai bambini, insegnando loro che il mondo è anche altro oltre la guerra e che la vera arte è spesso un gesto semplice come la pace tra le nazioni
Imperdibile l’esperienza nel simulatore di volo istallato e ‘pilotato’ dalla ‘Areonautica militare italiana’. Un’avvincente e spericolato sorvolo con peripezie acrobatiche da fare a stomaco vuoto e possibilmente sperando di non soffrire di vertigini!
Dopo tanto girare e tante esperienze ed esplorazioni non può mancare il momento culinario e scopriamo allora il ‘Salone agroalimentare di Puglia’ dove troviamo i prodotti tipici provenienti da tutta la regione salentina, come ad esempio gli ottimi panini farciti con i veri sapori mediterranei pugliesi che deliziano i visitatori proprio come la squisitezza e gentilezza di chi ad arte quei panini li prepara! Questa dunque una giornata in fiera che è però solo, è il caso di dirlo, un assaggio perché vi sono tante altre mille cose ed esperienze da scoprire, sperimentare e gustare nella 85^ edizione della Fiera del Levate.