CHE “MALUS” GAS PER LE IMPRESE
Petrolio e ristoro energetico Pisticci si mobilita contro Cicala: «anche la Val Basento ne ha diritto». Attività commerciali escluse, Braia non molla: «Bisogna puntare al sostegno del 100%».
«Coinvolgere le associazioni dei consumatori, di categoria e Anci oltre che sostenere il 100% delle imprese e delle famiglie lucane, digitalizzando e automatizzando un sistema di raccolta del- le istanze per riconoscimento del beneficio attraverso interoperabilità di database esistenti, e non di procedure macchinose, che rischiano di pregiudicare il giudizio di un provvedimento comunque positivo, anche se parziale e poco proiettato al futuro sostenibile. Utilizzare il tempo necessario che serve per l’attivazione e, al contempo, stipulare una convenzione con Acquirente Unico e Arera, attraverso la quale ricevere le informazioni utili a costituire e validare la platea dei beneficiari. Una piattaforma informatica che si aggiorna automaticamente nel tempo non è una soluzione di difficile attuazione, se la si programma prima di annunciare al mondo l’avvio delle domande». È quanto dichiara il consigliere regionale Luca Braia (Iv), presidente della II commissione “Programmazione e bilancio”. «La soluzione introdotta dal presidente Bardi e dal suo governo regionale di centro destra – prosegue il Consigliere Braia – di utilizzare lo Spid per recuperare autocertificazioni non piace, così come concepita. Soprattutto crea tensione e ansie ad esempio ai tanti anziani che a quel beneficio non vogliono rinunciare ma, ad oggi, sono solo investiti da un caos informativo in merito anche a come delegare eventualmente qualcuno». «È stata presa una decisione anomala, figlia della confusione totale generata dalla fretta di mettere in piedi un provvedimento che è nato in 15 giorni, a cavallo di ferragosto, per avviare la campagna elettorale. Oggi si sta cercando di mettere solamente pezze organizzative, peggiori dei buchi prodotti, senza condivisione con chi poi dovrebbe attuarle o degli utenti e consumatori, pari a tutte le famiglie lucane colpite dal caro energia», dice Braia. «Quanto è emerso dall’incontro partecipatissimo di Stigliano, organizzato dall’associazione Centro Consumatori Italia per cui ringrazio il Presidente presidente Luciano Zafarese, per informare sul tema del gas ai residenti in Basilicata, nella confusione generata dal Governo Regionale per il bonus che invece andrà solo a una parte delle famiglie lucane. Si coinvolgano le associazioni dei consumatori, si coinvolga l’Anci, nella de- finizione delle procedure amministrative -continua ancora Braia – A nostro avviso devono essere semplificate e automatizzate, con pochi passaggi previsti per l’utenza che deve accedervi». «A Stigliano ho preso un impegno – conclude Luca Braia – con la comunità: se nella prossima settimana non sarà tutto chiaro e definito, in accordo con le associazioni dei consumatori, sarò io stesso a convocarli in audizione in seconda commissione “Programmazione e bilancio” per dare voce a chi, quotidianamente, é impegnato a dare risposte ai cittadini e alle cittadine. Le associazioni dei consumatori, insieme ai Sindaci, potrebbero svolgere il lavoro sussidiario a quello della pubblica amministrazione che fa fatica a rilasciare un semplice PIN, in questi giorni richiesti da migliaia di cittadini, quando oggettivamente nei 5 punti regionali dove si richiede, per rilascio Spid, se ne riescono a processare solo poche decine al giorno».