NAVE INCAGLIATA A VASTO E GUARDIA COSTIERA IN SOCCORSO
Incagliata nel porto di Vasto una nave viene raggiunta in soccorso dalle motovedette della Guardia Costiera per uscire
Durante le manovre di ingresso di una nave nel porto di Vasto, la stessa rimaneva incagliata subito dopo l’imboccatura portuale, all’altezza del locale Circolo nautico: la nave battente bandiera straniera, carica di argilla da scaricare presso lo scalo vastese, in fase di ingresso, e con a bordo il pilota del porto, e con un rimorchiatore in assistenza, si arenava infatti su una formazione sabbiosa. Nonostante diversi tentativi di disincaglio la nave rimaneva poggiata sul fondo. A renderlo noto la Guardia Costiera di Vasto che diffidava immediatamente l’armatore ed il comandante della nave a porre in essere ogni azione utile a liberare l’imboccatura portuale ai fini della sicurezza della navigazione ed evitare qualsiasi conseguenza dannosa per lo scalo, nonché per garantire il ripristino della normale operatività portuale. Veniva pertanto sollecitato l’intervento di un secondo rimorchiatore, giunto da Termoli, per consentire il disincaglio della nave, il quale arrivato, dopo un’ora, congiuntamente ai restanti servizi tecnico nautici, riusciva a liberare la nave ed a condurla in sicurezza agli ormeggi, dove proseguiva le normali operazioni commerciali. L’intero evento e le relative operazioni di disincaglio, svoltesi sotto la vigilanza della Capitaneria di Vasto, supportata dalla superiore Direzione Marittima di Pescara, non cagionavano alcun danno alle infrastrutture portuali o a persone, non essendosi verificato alcun urto o altro sinistro marittimo. Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto, Tenente di Vascello Stefano Varone, ringrazia il proprio personale ed i servizi tecnico nautici del porto di Vasto, costituiti dal pilota, il Gruppo ormeggiatori, ed i rimorchiatori appartenenti alla SERS S.r.l., per la professionalità dimostrata e per la celerità nelle operazioni, sempre condotte nelle massime condizioni di sicurezza. Nei prossimi giorni l’autorità marittima condurrà apposita inchiesta amministrativa, raccogliendo ogni utile elemento, al fine di accertare le eccezionali dinamiche dell’accaduto.