BONUS EDILIZIA, PERQUISIZIONI ANCHE IN BASILICATA

C’è l’accollo dei debiti della società in house denominata “Mercure Multiservizi Srl”, costituita nel 2005 ed in liquidazione dal 2009, da parte del Comune di Viggianello, alla base del danno erariale prodotto nei confronti dell’Ente stesso. La Corte dei Conti di Basilicata ha condannato Vincenzo Corraro, Nicola Bencardino e Mario Osvaldo Bonafine al risarcimento, in favore del Comune, rispettivamente di 14 mila e 720 euro, 16 mila e 666 euro e 7 mila 333 euro. Partendo dalla premessa generale che per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio, i magistrati contabili hanno precisato che se è vero che non si può astrattamente escludere che il Comune possa deliberare l’accollo di detti debiti, la stessa decisione, tuttavia, necessita di adeguata motivazione poichè poiché con essa il Comune decide di rinunziare al limite legale della responsabilità patrimoniale per debiti, ovvero ci deve essere vantaggio e utilità «evidente». Questo, in sintesi, il punto nodale del processo contabile sulla “Mercure Multiservizi Srl” alla quale il Comune aveva conferito la titolarità di servizi pubblici locali a rilevanza economica: l’assenza di «qualsivoglia indicazione in ordine alla convenienza economica del pagamento di un debito altrui e l’inconsistenza della motivazione in ordine al vantaggio ed utilità per l’Ente». Le transazioni incriminate risalgono ad un lasso temporale compreso tra il 2015 ed il 2020. I ruoli dei tre, invece: Corraro sindaco, Bencardino e Bonafine, responsabili dell’Ufficio Tecnico. Così come quantificato dalla Procura contabile regionale, il danno erariale ammontava a 41 mila e 800 euro. Accolta, però, l’eccezione di prescrizione in riferimento agli esborsi derivanti dagli accolli del debito del 2015. Ad ogni modo, gli accolli non dovuti, per la Corte dei Conti di Basilicata «sono da imputarsi ad un atteggiamento quanto meno di grave superficialità e trascuratezza» da parte di Corraro, Bencardino e Bonafine. Per questi e altri motivi, la condanna al pagamento di circa 39 mila euro in favore del Comune di Viggianello.