FOCUS SULLA PRODUZIONE DI CEREALI IN PUGLIA
Il punto sulla produzione dei cereali con Coldiretti Puglia, Ice, Casillo Group e Fiera del levante
Con gli interventi straordinari decisi dalla Commissione Ue può essere garantita anche in Puglia la messa a coltura di oltre 100mila ettari lasciati incolti per la insufficiente redditività, per gli attacchi della fauna selvatica e a causa della siccità che va combattuta con investimenti strutturali per realizzare piccoli invasi che consentano di conservare e ridistribuire l’acqua per aumentare la produzione aggiuntiva di grano duro per la pasta, di tenero per fare il pane e di mais per gli allevamenti.
Sono i temi al centro di FORUM CEREALI, grande evento organizzato da Coldiretti Puglia, Agenzia ICE, Fiera del Levante E Casillo Group, nella sala 89 del Centro Congressi.
parteciperanno, tra gli altri, presidente e direttore di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia e Pietro Piccioni, il presidente di ISMEA, Angelo Frascarelli, Felice Adinolfi, Ordinario di Economia Agraria dell’Università di Bologna, e Gianluca Lelli, Amministratore Delegato di Consorzi Agrari d’Italia.
Per l’Unione Europea nel suo insieme – conclude la Coldiretti – il livello di autosufficienza delle produzione comunitaria varia dall’ 82% per il grano duro destinato alla pasta al 93% per i mais destinato all’alimentazione animale fino al 142% per quello tenero destinato alla panificazione secondo l’analisi della Coldiretti sull’ultimo outlook della Commissione Europea che evidenzia l’importanza di investire sull’agricoltura per ridurre la dipendenza dall’estero e non sottostare ai ricatti alimentari.
Ecco la voce del Presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.