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GRANDI CELEBRAZIONI A POTENZA PER LA TAPPA DEL MILITE IGNOTO

Tumulazione salma all’altare della patria: il centenario

Il tempo si è fermato sul binario 1 della stazione ferroviaria di Potenza Centrale dove la scorsa notte è giunto il “Treno della Memoria”, il convoglio con a bordo una mostra itinerante che racconta il viaggio che nel 1921 trasportò la salma di un soldato caduto e non identificato da Aquileia (Ud) a Roma, dove venne sepolto nel sacello all’Altare della Patria con i massimi onori militari. Sono passati 100 anni dalla sepoltura della salma di quel soldato ignoto, scelta da Maria Bergamas – la donna che venne scelta come rappresentante delle madri italiane che avevano perso un figlio per via della Prima guerra mondiale senza riceverne le spoglie – tra quelle di 11 caduti italiani non identificati e che diventò simbolo di tutti i caduti i quali con il loro sacrificio, contribuirono a costruire l’Unità Nazionale e il concetto di Patria. In onore della celebrazione dei 100 anni da quell’avvenimento, è stato allestito il “Treno della Memoria”, un treno speciale, inaugurato lo scorso anno, ripartito il 6 ottobre scorso da Trieste, con l’intento di raggiungerà tutti i capoluoghi di regione e le maggiori città italiane non coinvolte nel percorso di quello storico del 1921. E tra le tappe previste c’è anche il capoluogo lucano. Ad accogliere il convoglio speciale – durante la mattinata di ieri – vi erano, lungo la linea gialla della stazione centrale di Potenza, i gonfaloni ed i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e la Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri Campania che ha eseguito la “Leggenda del Piave”. Il Generale di Brigata Raffaele Covetti, Comandante della Legione Carabinieri Basilicata, ha presieduto la cerimonia di commemorazione alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose della Basilicata nonché degli studenti delle scuole medie e superiori potentine. «Tutto questo – ha dichiarato il Comandante della Compagnia dell’Arma dei Carabinieri di Potenza, Alberto Calabria – è un’occasione per consentire alle giovani generazioni, ma a noi tutti in realtà, di ricordare quelli che sono dei momenti storici del nostro Paese e, soprattutto, tramandare quelli che sono dei valori intramontabili quali il sacrificio e il senso della patria». «Oggi – conclude Calabria – è una giornata importante, questo treno consente, attraverso questa mostra multimediale e itinerante, a tutti noi del meridione di rispolverare dei concetti che vengono molto spesso tralasciati». «Ho avuto il piacere – fanno da eco le parole di Rocco Galasso, docente nonché delegato di una delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma lì presenti – di accompagnare una scolaresca, per avvicinarli sempre di più a quelli che sono degli ideali che non sono mai superati, ideali di Patria». «Il Milite Ignoto – prosegue Galasso – è uno dei simboli della nostra Nazione, abbiamo adeguatamente preparato delle scolaresche della scuola media su indirizzo della nostra dirigenza proprio perché potessero partecipare in modo convinto e consapevole ad un evento che sicuramente segna anche la nostra storia cittadina, ossia il passaggio del convoglio che cento anni fa portava a Roma i resti del Milite Ignoto». «Momenti importantissimi – li ha definiti la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Debora Infante – perché servono a rafforzare la memoria, infatti – prosegue – sono stati invitati a partecipare tutti gli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado della provincia di Potenza; in particolare oggi abbiamo molti alunni che visiteranno il treno della memoria, 475 alunni di 10 istituti scolastici. Le scuole di Potenza ed anche le scuole di Barile e Avigliano che sono arrivate qui direttamente in treno». «È sicuramente un momento importante – conclude Infante – che serve a ricordare la storia e la memoria, una circostanza di alto valore civico che la Scuola ha il dovere di organizzare e sostenere eventi come questo. Infatti abbiamo accolto con molto entusiasmo l’invito dell’arma dei Carabinieri, della Legione Carabinieri Basilicata, in particolare, nel coinvolgere gli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado». Ecco, le scolaresche. Sono stati i ragazzi i veri protagonisti di questa giornata, che hanno accolto con maggiore curiosità ed entusiasmo l’arrivo del convoglio speciale – composto da una locomotiva a vapore Gr740, una vettura bagagliaio 1926, un carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, una carrozza prima classe Az10000, una carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e una locomotiva diesel – che ha emozionato tutti i presenti che hanno avuto possibilità di visitare le carrozze adibite a museo commemorativo con reperti della I Guerra Mondiale, toccando con mano una storia che accomuna tutti gli italiani. L’obiettivo principale, infatti, dell’iniziativa è quello di continuare a divulgare ed alimentare nei più giovani – in particolar modo – il culto della memoria, mantenendo vivo il ricordo di tutti i Caduti, che con il loro sacrificio hanno contribuito a costruire l’unità nazionale e il concetto di Patria. Il treno è ripartito dalla Stazione di Potenza Centrale alle 21.00 di ieri sera, per proseguire il suo ideale viaggio di abbraccio alla popolazione Italiana verso la tappa di Catanzaro Lido. Proseguirà il suo viaggio volto verso la Capitale il 4 novembre prossimo, in concomitanza con le celebrazioni del “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”, dopo aver percorso, in più di 100 ore, oltre 5000 Km in 17 tappe.

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