TERAMO: ABBONAMENTI PIRATA, SCOPERTA MAXI TRUFFA
La Guardia di Finanza scopre un giro d’affari illecito di 2.400 euro al mese
Lotta alla pirateria audiovisiva digitale. Il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Teramo ha scoperto un sistema truffaldino perpetrato da un uomo residente nel teramano tramite il sistema Iptv, che consente la trasmissione di segnali televisivi su reti informatiche. Gli utenti pagavano il corrispettivo pattuito in contante o effettuando ricariche su carte postepay riconducibili all’indagato, elargendo una somma di gran lunga inferiore rispetto al reale canone dovuto al fornitore del servizio televisivo. Si tratta di un procedimento attraverso il quale alcuni soggetti sono in grado di decriptare il segnale delle pay tv al fine di poter visionare, in maniera del tutto illegale, i programmi criptati delle più note piattaforme digitali. Le indagini tecniche hanno consentito di individuare 26 clienti dal 2017 al gennaio 2022, tutti sanzionati sotto il profilo amministrativo e di quantificare il giro d’affari illecito in 2.400 euro mensili.