TRUFFE, A BELLA L’ARMA INCONTRA I CITTADINI
Purtroppo, nonostante gli avvisi, sono ancora molti gli anziani che cadono nella rete dei malfattori
Si è tenuto a Bella l’incontro tra Arma dei Carabinieri e cittadini, sul tema “truffe agli anziani”.
L’appuntamento, il cui invito perviene dall’Amministrazione comunale, è cominciato in mattinata, con una Messa dedicata al 50°aniversario della morte del Maresciallo Maggiore che fu comandante di Stazione a Bella. In serata invece, presso l’Oratorio Parrocchiale, l’incontro dell’Arma dei CC con i cittadini. Purtroppo, nonostante se ne parli spesso, e tv e giornali non manchino di sottolinearne la pericolosità, sono ancora molti gli anziani che cadono nella rete dei malfattori.
L’iniziativa è difatti rivolta a tutelare le fasce deboli ed in particolare gli anziani, spesso vittime, mediante artifizi e raggiri, del reato di truffa.
Il Comando Legione Carabinieri di Basilicata ha disposto da tempo servizi finalizzati alla prevenzione del fenomeno su territorio.
Ma oltre all’azione di informazione la campagna istruisce agli anziani alla prevenzione di tale tipo di reato, che, oltre al danno economico, rappresenta anche un vero e proprio momento di sconforto psicologico, con ripercussioni spesso importanti, per il timore di raccontare l’accaduto ai familiari, l’imbarazzo nei confronti della comunità, con il pericolo che si chiudano in se stessi, compromettendone socializzazione e qualità della vita. Spesso questi raggiri toccano le corde più intime e care di queste persone: i malfattori raccontano loro di figli o nipoti in grave pericolo o difficoltà, chiedendo urgentemente somme di denaro per aiutarli. Ma non mancano frodi riguardanti le pensioni, o furti nelle abitazioni, sottraendo denaro o preziosi, fingendosi tecnici che devono varcare la soglia di casa per un guasto, o come è successo in alcuni casi, addirittura camuffati da forze dell’Ordine.
Un appuntamento importante dunque, al quale sono stati invitati a partecipare tutti i cittadini, non solo gli anziani, in quanto i familiari, ma anche la stessa comunità deve fare rete ed essere vigile gli uni sugli altri, aiutando il vicino a proteggersi.