«I COMUNI INVIINO L’ELENCO»
Bardi approva bando per non metanizzati e rilancia Cronache ammonendo l’Anci.
«Ribadiamo la necessità che i sindaci ci inviino i dati riguardanti i residenti (in formato .csv) per poter erogare il “Contributo mensile Gas Regione Basilicata”». Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, conferma l’indiscrezione della notizia pubblicata nell’edizione di ieri di Cronache Lucane. Da queste colonne avevamo denunciato l’ennesimo intoppo sulla questione “bonus gas” dovuto, questa volta, al mancato invio da parte dei Comuni dell’elenco dei residenti per permettere alla Regione l’eventuale controllo. Su 131 Comuni solamente 5 avrebbero adempiuto a tale invio, ma come ricorda lo stesso Bardi «Si tratta di una pratica semplice, nel rispetto delle competenze ma che al momento – come riportano gli organi di stampa – è stata effettuata solo da pochissimi comuni. Il dato dei residenti è fondamentale, dato che il “gas gratis a tutti i lucani” spetta solo ai residenti in Basilicata». Il governatore infine fa appello alla responsabilità dei primi cittadini: «Chiedo pertanto ai Sindaci di adoperarsi in tempi rapidi, per dare una risposta concreta ai cittadini in un momento di crisi senza precedenti. A breve sarà poi fissata una ulteriore interlocuzione con tutti i sindaci della regione». Non si è fatta attendere la risposta dell’Anci di Basilicata, da parte del suo presidente Andrea Bennardi (che sotto pubblichiamo integralmente) che si dice «basito perle dichiarazioni di alcuni organi di stampa peraltro riprese da parte del Presidente Bardi in un inopportuno comunicato». Il presidente Anci probabilmente ha inteso il nostro articolo come un attacco ai sindaci lucani. Il nostro intento, come quello a cui ci ispiriamo quotidianamente, è quello di raccontare fatti. Risulta veritiero che solo pochissimi Comuni, come d’altronde lo steso Bardi ha confermato, abbiano adempiuto ad inviare l’elenco in formato csv sui singoli residenti. Come nei giorni scorsi abbiamo raccontato della protesta dei sindaci sulla volontà della Regione di indicarli come gli Enti preposti a raccogliere le autocertificazioni(per poi fare dietrofront) o delle criticità sul rilascio degli Spid negli uffici regionali (per poi avere un allungamento di apertura degli sportelli e un quantitativo degli stessi sul territorio), oggi ci troviamo a raccontare dell’intoppo causato da un mancato invio. E alla prossima riunione che verrà ci troveremo a raccontare dell’esito del colloquio. Ma che ogni Comune è già in possesso nei propri uffici di quegli elenchi e che possano spendere dieci minuti del loro tempo per un invio alla Regione è una notizia da raccontare. Fa discutere quando Bennardi sostiene «non si comprende la fretta di ricevere dai Comuni gli elenchi dei residenti, visto che ancora Regione ed ApiBas non hanno acquisito le auto- certificazioni da parte dei Cittadini, indi non vi è da fare alcun riscontro relativamente ai dati anagrafici dei richiedenti!». È vero sì che non vi è un limite per presentare la domanda ma è anche vero che se mai si sistemano le adempienze da parte di ogni soggetto chiamato in causa il “bonus gas” non entrerà mai in funzione. Ed i lucani che, fanno ben notare ai sindaci (come denuncia il presidente Anci), come l’inverno sia ormai alle porte richiede necessariamente una accelerata da parte di tutti.