LA GIUNTA DELL’UNIONE CAMERE PENALI ITALIANE ESPRIME IL PIÙ VIVO APPREZZAMENTO PER LA NOMINA DEL DOTTORE CARLO NORDIO QUALE MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Dalla separazione delle carriere tra magistratura inquirente e giudicante, alla costante denunzia dell’abuso della custodia cautelare nel nostro Paese, alla radicata e convinta difesa del sistema processuale accusatorio consacrato nell’art. 111 della Costituzione repubblicana
L’apprezzamento e gli auguri dell’Unione per la nomina dell’On.le Carlo Nordio a Ministro della Giustizia
L’auspicio dell’Avvocatura Penale per una profonda ed autentica svolta liberale nella politica giudiziaria del nostro Paese
La Giunta dell’Unione Camere Penali Italiane esprime il più vivo apprezzamento per la nomina del dott. Carlo Nordio quale Ministro della Giustizia
Abbiamo avuto modo di conoscere in questi anni, in ripetute occasioni di incontro e di confronto, le solide radici liberali delle idee del dott. Nordio sulla giustizia penale, e la loro stretta vicinanza a molte di quelle che costituiscono da sempre il patrimonio culturale e ideale dei penalisti italiani.
Dalla separazione delle carriere tra magistratura inquirente e giudicante, alla costante denunzia dell’abuso della custodia cautelare nel nostro Paese, alla radicata e convinta difesa del sistema processuale accusatorio consacrato nell’art. 111 della Costituzione repubblicana.
Sui temi della giustizia penale il nostro Paese deve compiere un grande salto di qualità, sulla strada di un forte recupero dei valori costituzionali e liberali del diritto penale e del giusto processo, i quali hanno subito in questi ultimi 30 anni profonde aggressioni e rovinose erosioni.
Tra essi, merita eguale rilievo e considerazione l’irrinunciabile comando costituzionale della finalità rieducativa della pena, del ripudio di trattamenti penitenziari disumani e degradanti, insomma della irrinunziabile e non negoziabile difesa dell’art. 27 della nostra Costituzione.
Esprimiamo il nostro convinto auspicio che il Ministro Carlo Nordio vorrà e saprà rendersi protagonista di una profonda ed autentica svolta liberale nella politica giudiziaria del nostro Paese, difendendo quei valori costituzionali da ogni pulsione populista, giustizialista e retoricamente securitaria.
Su questo percorso, irto di difficoltà ed insidie, il Ministro Carlo Nordio potrà contare sulla vicinanza, il sostegno e la leale e feconda collaborazione dei penalisti italiani.
Buon lavoro, Ministro!
Roma, 22 ottobre 2022
La Giunta