PESCARA, ONLINE VIDEO E IMMAGINI PORNO DI BAMBINI
Operazione Poison, i denunciati hanno tra i 13 e i 15 anni
Video di abusi su minori condivisi in chat e usati anche come meme di scherno. Per questo motivo sette minori sono stati denunciati al termine di un’indagine condotta dagli agenti del Centro Operativo Sicurezza della Polizia Postale di Pescara e coordinata dalla Procura della Repubblica per i minorenni di L’Aquila. I sette, tra i 13 e i 15 anni, tra cui una ragazza, sono accusati di aver ricevuto e inviato, su diversi gruppi social, immagini di bambini, anche di tre o quattro anni, vittime di abusi sessuali. Scaturita su impulso del Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, l’operazione, denominata Poison, trae origine da una segnalazione del Servizio Emergenza Infanzia 114, relativa alla condivisione su gruppi social, oltre che di contenuti pedopornografici, anche di stickers/meme di violenza estrema, apologia del nazismo/fascismo, atti sessuali estremi e mutilazioni, atti di crudeltà verso essere umani e animali.