«SITUAZIONE SCORAGGIANTE, UN INTERO MONDO DI PARTITE IVA DIMENTICATO»
Il commento del leghista Cariello al rapporto della Cgia di Mestre: «Col caro bollette andrà sempre peggio»
I l capogruppo consiliare della Lega in Regione, Pasquale Cariello, ha definito «scoraggiante» la situazione fotografata dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre in relazione alle stime dell’andamento 2023 del Pil nelle due province della Basilicata. Per entrambe, Potenza e Matera, prevista un’annata da segno meno. «Meno sicurezze e più difficoltà economiche per un intero mondo di partite Iva – ha dichiarato Cariello nel commentare i dati -. La situazione è scoraggiante e significa quanto oggi sia preoccupante e mortificante per un lavoratore autonomo creare la- voro e costruire un futuro attraverso la propria passione. Siamo nel pieno di un disagio economico e sociale senza precedenti. E col caro bollette andrà sempre peggio». «I lavoratori autonomi – h proseguito il consigliere regionale della Lega – in questo momento sono i più bersagliati dall’attuale crisi economica, più dei dipendenti che grazie ad uno stipendio fisso, e diversi ammortizzatori sociali, riescono in maniera migliore a fronteggiare il futuro. La Pandemia, il lockdown e l’aumento delle materie prime hanno decisamente messo in ginocchio migliaia di imprese che sono state costrette a chiudere. Botteghe, artigiani, piccole attività ristorative, bar, pasticcerie, sono state costrette ad abbassare la saracinesca per sempre». Il rapporto della CGIA di Mestre, estrapolando i dati Istat, evidenzia poi in maniera chiara questa situazione: «Se dall’inizio Pandemia il numero degli occupati sostanzialmente è rimasto lo stesso, anzi è leggermente aumentato, il segnale più preoccupante è quello che deriva dalla diminuzione dei lavoratori autonomi – ha precisato l’esponente leghista – 155 mila unità in meno a fronte dei 211 mila lavoratori dipendenti in più». «È – ha concluso il capogruppo consiliare della Lega in Regione, Pasquale Cariello – il tramonto definitivo di un mondo di imprenditori sognatori e coraggiosi che col caro bollette avranno la mazzata definitiva sulle proprie speranze di ripresa, visto che dovranno affrontare l’aumento delle utenze domestiche e di quelle dell’attività lavorative»