BONUS GAS, LA BASILICATA FA SCUOLA
Non metanizzati, ecco chi può accedere ai 90 milioni: fotovoltaico, mini eolico, solare, accumulatori e pompe di calore. Coi soldi di Piombino, pure la Toscana s’accoda, ma solo per il 50% dei costi e per 3 anni
Dovrà ricredersi chi fino ad oggi era convinto che le notizie della Basilicata fossero snobbate dal resto della nazione. La Toscana, infatti, copia la Basilicata: sconto in bolletta del 50% (ma solo a Piombino grazie al rigassificatore e solo per 3 anni). Un modello stile lucano per il “bonus gas” che oggi dovrebbe finalmente prendere il via, dando la possibilità a tutti i cittadini di poter accedere sul sito di ApiBas per presentare l’autocertificazione, sbarca anche in un’altra regione. A darne notizia è stato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, nella sua veste di commissario straordinario al rigassificatore, che ha annunciato l’approvazione ufficiale alla nave rigassificatrice di Snam che sarà ormeggiata per tre anni nel porto di Piombino (Livorno).Il pacchetto di opere vale oltre mezzo miliardo e comprende uno sconto di almeno il 50% delle bolletta per tre anni (il tempo in cui la nave rigassificatrice resterà in porto), a vantaggio dei cittadini e delle aziende di Piombino e degli altri comuni compresi nell’area di crisi industriale complessa, ovvero Campiglia Marittima, San Vincenzo e Suvereto. Insomma, il “modello Basilicata” fa scuola. Il bonus gas lucano pare però essere più vantaggioso. COME FUNZIONA IL “BONUS GAS” LUCANO Dovrebbe partire oggi la fase di raccolta delle autocertificazioni sul portale Apibas necessarie all’ottenimento del bonus gas gratis destinato ai lucani. Il motivo del ritardo, come specificano dalla Regione Basilicata, la gestione del sistema per evitare il blocco del sito in caso di più utenti collegati simultaneamente. Per fare richiesta sarà necessario lo Spid. Qualora non se ne sia in possesso, si potrà incaricare un altro soggetto, che potrà presentare la domanda insieme a una delega e alla copia del documento d’identità. La responsabilità di quanto dichiarato sarà del titolare dell’utenza e non di chi ha effettuato la trasmissione della pratica. L’autocertificazione andrà firmata digitalmente oppure potrà avere firma autografa. Per le utenze intestate ai defunti, occorre richiedere la voltura. Il contributo azzera il costo della componente energia riducendo così la bolletta del 50% e lasciando in piedi solo le spese di trasporto e gli oneri di sistema. Il bonus si applicherà anche alle nuove utenze e scatterà a partire da ottobre, arrivando direttamente in bolletta. Su questo punto il disciplinare spiega che toccherà alle società di vendita riconoscere il contributo mensile ai consumatori per poi chiedere il rimborso agli uffici regionali entro il quindicesimo giorno di ciascun mese. L’erogazione del bonus inizia con la fattura contenente i consumi dell’ultimo giorno del mese di ottobre 2022 (o dell’ultimo giorno del mese di attivazione, qualora successivo) per terminare con la fattura contenente i consumi dell’ultimo giorno del mese di settembre 2023 (oppure con la fattura di cessazione, qualora la fornitura venga interrotta prima del 30 settembre 2023). Insieme ai benefici il bonus comporta anche degli obblighi per chi riceverà lo sconto in bolletta. Come previsto dalle norme europee (Regolamento Ue 2022/1369 del 5 agosto 2022 relativo a misure volte a ridurre i consumi di gas naturale nel periodo 1° agosto 2022 – 31 marzo 2023) i beneficiari del contributo riconosciuto dalla Basilicata per l’anno termico 2022-2023 sono tenuti a conseguire, entro il successivo anno termico 2023-2024, un risparmio del consumo di gas non inferiore al 15% rispetto ai consumi effettuati nell’anno termico 2021-2022, ovvero proporzionato al periodo effettivo di attivazione dell’utenza nell’anno precedente. Nei casi di attivazione di nuove utenze residenziali per uso domestico e per le quali non si disponga del dato relativo al consumo effettuato nell’anno precedente, l’obiettivo del risparmio non inferiore al 15% dovrà essere conseguito nell’anno immediatamente successivo. Non c’è scadenza per la presentazione dell’istanza.