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ANCHE MISSANELLO ONORA NINO POSTIGLIONE

L’altro precursore lucano D’Agostino: «evento importante che celebra il vitale impegno delle radio libere». Individuata l’area per l’intitolazione, il sindaco Sinisgalli: «Una storia da valorizzare»

«Credo sia un atto dovuto l’intestazione di una strada a Nino Postiglione e alle “Radio Libere” vista la grande rilevanza che hanno avuto nella storia sociale e culturale del nostro Paese e dell’Europa». Lo dichiara il sindaco di Missanello e consigliere provinciale di Potenza, Filippo Sinisgalli all’indomani della deliberazione della Giunta comunale di intitolare l’area denominata “Via Aldo Moro”, a Bonaventura Postiglione con la dicitura “Alle Radio Libere 1976 , nel ricordo di Nino Postiglione”. «Oltretutto -spiega Sinisgalli – credo che l’importanza delle radio libere sia stata fondamentale anche come opera di emancipazione di realtà piccole come Missanello che negli anni ‘70 e ‘80 erano ancora più lontane di oggi dai grandi centri urbani catalizzatori di mode e tendenze». «Non scopro certo io – continua Sinisgalli – oggi cosa hanno rappresentato e cosa continuano a rappresentare le radio anche nell’epoca digitale». «Io credo – evidenzia il primo cittadino di Missanello – che la nostra storia debba essere valorizzata e ricordata anche alle nuove generazioni che nel leggere nei prossimi anni la toponomastica di una strada del nostro comune dedicata alle radio libere saranno consapevoli che molte delle cose che si ritengono acquisite sono sta- te conquistate grazie all’impegno e all’entusiasmo di sognatori come il lucano Nino Postiglione», conclude Sinisgalli. Per Missanello poi la questione delle radio libere rappresenta anche un valore aggiunto visto che è nato qui Filippo D’Agostino, altro pioniere delle radio libere che ha molto caldeggiato questa intitolazione a Nino Postiglione: «Credo sia molto importante questo evento ,che si svolgerà nell’ambito del mio paese natio, in quanto rivolto all’importante ruolo che da anni viene svolto dalle radio e tv locali lucane», spiega un altro pioniere, il più anziano vivente in basilicata, Filippo D’Agostino di Bierre2. «La vera radio libera – prosegue D’Agostino – è quella che quotidianamente accompagna tanta gente ad apprendere informazioni e notizie molte volte oscurate da alcuni mezzi pubblici e che vanno ad esprimere il senso d’amore e passione rivolto alla ricerca della verità». «Quest’ultimo – enfatizza – è il vero motivo per cui le radio e televisioni locali medio/piccole sono in evidente pericolo di definitiva chiusura. Gran parte della malapolitica non ama chiaramente la libera informazione e sta facendo di tutto per azzittire un settore che dal 1975 porta innanzi ,così come recita una storica canzone di Eugenio Finardi, “amo la radio perchè arriva dalla gente, entra nelle case e ci parla direttamente, se una radio è libera, ma libera veramente, piace ancor di più perche libera la mente”. E i ricordi di chi ha dato il proprio impegno sociale ed informativo al settore, come ha fatto espressamente Nino Postiglione – conclude D’Agostino – sono necessari per un futuro che possa esprimersi con vera ed assoluta libertà non condizionabile».

I RICONOSCIMENTI FINORA DESTINATI IN BASILICATA E NON SOLO ALL’ISTRIONE LUCANO

Sicché, continuano gli atti di stima dedicati a Nino Postiglione e dopo le altre regioni, anche la Basilicata – che ha dato i Natali a Bonaventura Postiglione – inizia a rendere omaggio, un Comune alla volta, al pioniere dell’etere delle Radio Libere. Dopo Cittiglio, nel Varesotto; dopo Salerno, con un’apposita targa posta nel Palazzo della Provincia; dopo la piazzetta in località Fontana Vecchia, a Maratea; dopo Ruoti che presso contrada Serra di Pepe ha visto l’intitolazione del campetto di calcio a 5; dopo la comunità di Lagonegro che ha onorato la memoria del pioniere delle radio libere con l’inaugurazione del campo da padel, presso via Calabria, e di un parco giochi che verrà inaugurato prossimamente; dopo il Comune di Castelmezzano che ha commemorato il ricordo e le gesta di Bonaventura Postiglione dedicandogli il belvedere tra le pendici delle Dolomiti Lucane, punto di arrivo del “Volo dell’Angelo”. Dopo Lauria e l’ultima intitolazione, avvenuta a Pietragalla nella Frazione di S.Giorgio, di un impianto sportivo. Ebbene, questa intitolazione a Missanello sarà un altro tassello importante da addizionare alla ormai copiosa serie di iniziative che celebrano uno dei pionieri delle Radio Libere. E, per onor di cronaca, altri Comuni lucani ancora si accingono prossimamente a deliberare.

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