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A TUTTO GAS IL PRIMO GIORNO DI AUTOCERTIFICAZIONI HA PRESO FINALMENTE IL VIA L’ITER PER IL BONUS

Dopo sole due ore dall’apertura del sito erano già 385 le domande protocollate. Oltre 7.000 gli utenti che hanno fatto l’accesso con lo Spid. La soddisfazione di Bardi: «Stiamo facendo una cosa epocale, senza precedenti nella storia della Basilicata, unici in Europa in questo momento di aumento delle bollette»

I lucani, come promesso dalla Regione Basilicata, nel pomeriggio di ieri a partire dalle ore 16 hanno finalmente potuto compilare le autocertificazioni per accedere all’iter e ricevere lo sconto in bolletta sul gas. Sono stati infatti attivati i due indirizzi messi a disposizione dalla Regione per presentare l’autocertificazione necessaria a richiedere il bonus gas, portalebonusgas.regione.basilicata.it oppure all’indirizzo www.apibas.it/bonusgas. Sito preso d’assalto dalle 16 di ieri. Circa 112mila accessi, 2,5 pratiche gestite al minuto. Poco dopo le ore 18,00, hanno fatto sapere dalla Regione Basilicata, erano già 385 le domande protocollate. Oltre 7.000 gli utenti che hanno fatto l’accesso con lo Spid. Autocertificazioni in corso di compilazione, in contemporanea 1300. Numeri importanti quelli registrati a sole due ore dall’accesso al sito. «Stiamo facendo una cosa epocale, senza precedenti nella storia della Basilicata, unici in Europa in questo momento di aumento delle bollette senza precedenti. Ieri parlava dell’unicità del modello Basilicata il più importante giornale economico-finanziario di Francia. Ne siamo orgogliosi. Miglioreremo quello che serve, aggiusteremo quanto emergerà, ma stiamo dando un aiuto concreto a tutti i lucani. Era ora», è il messaggio lanciato dal presidente della Regione Basilicata Vito Bardi. La Regione ha messo in atto anche «sul sito e sul canale YouTube della Regione Basilicata i tutorial per aiutare i cittadini nella compilazione dell’autocertificazione. Serviranno solo 5 minuti. Sul sito della Regione Basilicata ci sono anche tutte le FAQ. Altre seguiranno in base alle vostre domande. Vi prego di riferirvi unicamente alle informazioni ufficiali della Regione Basilicata, per evitare di alimentare, inseguire e creare fake news che danneggiano unicamente i cittadini», scrive Bardi sui social. L’afflusso di contemporaneità come era immaginabile ha creato qualche piccola criticità di caricamento delle domande sul sito, ma che dalla Regione assicurano di poca importanza. Inoltre, va sottolineato, che non ci sono scadenze, la domanda può essere inoltrata in qualsiasi momento. Chi avesse presentato l’autocertificazione prima delle 16 di oggi, deve rifare la procedura. Il portale – è stato operativo già da ieri – “solo un test” ha spiegato la Regione, che non riterrà valide richieste protocollate in quelle finestre di prova. Si tratta di una semplice procedura che ciascun cittadino, munito di Spid, potrà effettuare. Qualora il beneficiario non sia in possesso di Spid, potrà incaricare un delegato semplicemente fornendo i dati richiesti dalla procedura. Per compilare l’autocertificazione è necessario avere a portata di mano il codice PDR: si tratta di un codice di 14 cifre indicato sulla bolletta del gas nella sezione relativa ai dati fornitura o direttamente sul contatore del gas. Necessario anche il codice cliente riportato sulle bollette. Dopo aver inserito i codici e i dati anagrafici richiesti, il sistema informatico genererà un documento che il cittadino dovrà firmare digitalmente o, in assenza di firma digitale, stampare, firmare, scansionare e poi inviare con un semplice click. Se il cittadino compila l’autocertificazione per conto di un altro beneficiario avrà bisogno del codice PDR del beneficiario, del codice fiscale e di un documento di identità in corso di validità del soggetto beneficiario. In pochi minuti sarà quindi possibile caricare tutti i documenti richiesti e accedere a un beneficio che avrà validità potenzialmente per i prossimi 9 anni. Ricordiamo infine che al beneficio potrà accedere ogni cittadino lucano in riferimento alla fornitura di gas per l’abitazione principale di residenza. La Legge Regionale lo ricordiamo prevede, da ottobre 2022 fino al 2024, un rimborso della componente energia del gas fornito alle utenze domestiche dei residenti in Basilicata. L’utente dovrà quindi pagare solo i costi di trasporto, gestione del contatore e gli oneri di sistema, con risparmio stimato in- torno al 50%. Resta da capire se lo slittamento dell’avvio della procedura consentirà il taglio in fattura già dal mese di ottobre, come promesso dalla Regione.

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