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MOLITERNO, RUBINO: «IL BANDO “PRIMA CASA” È UN’OPPORTUNITÀ PER RIEMPIRE DI VITA I BORGHI»

Il sindaco ha organizzato un incontro pubblico con l’assessore regionale alle Infrastrutture Merra per illustrare la misura

A Moliterno, su iniziativa del Sindaco, si è tenuto un incontro con l’assessore regionale Donatella Merra. Incontro utile per illustrare, punto per punto, il Bando per l’assegnazione del contributo per l’acquisto della prima casa. Dibattito fortemente voluto dal Sindaco, dottor Antonio Rubino, per agevolare la comprensione del suddetto bando. Ne abbiamo parlato con lui.

Sindaco, lei ha ritenuto fortemente utile questo incontro con l’assessore alle infrastrutture Merra

«L’incontro di oggi è servito per presentare e spiegare ai cittadini, punto per punto, il Bando. Bando che permetterà loro di ottenere un contributo sull’acquisto della prima casa. Abbiamo ritenuto utile questo confronto innanzitutto perché abbiamo visto interesse da parte dei cittadini nei confronti di questa misura che noi riteniamo importante, ma anche perché i nostri centri storici hanno davvero tantissimi immobili abbandonati e quindi questo è un contributo che potrebbe, senza dubbio, portare dei benefici a quelli che sono ormai definiti, da una certa retorica, Borghi. Questo quindi potrebbe essere un aiuto per il loro ripopolamento. Diversi giovani potrebbero addirittura pensare di acquistare, in questo modo, la loro prima casa. È una misura che la Regione Basilicata ha messo in campo e che reputiamo molto importante».

Ha riscontrato una partecipazione attiva della comunità?

«È stato un incontro molto partecipato e con un pubblico numeroso. Dopo la spiegazione del bando si è aperto un vero e proprio dibattito costruttivo tra i presenti e l’Assessore . Sono uscite varie proposte, tra cui quella, chiesta dai cittadini, della proroga della scadenza del Bando. Proroga rispetto alla quale l’assessore Merra ha dichiarato di aprire una riflessione per valutarne la possibilità. Quindi un incontro molto partecipato che ha fatto sì che io potessi, da primo cittadino, fare a mia volta importanti proposte. Dopo aver ringraziato l’assessore per la sensibilità dimostrata nei confronti dei diversi problemi della comunità (legati al dissesto geologico e ad ultimi finanziamenti che la Regione ci ha dato in tema di infrastrutture) ho a mia volta messo l’accento su un tema abbastanza strategico ed importante per il futuro dell’intera Val D’Agri. Nello specifico il collegamento con il Vallo Di Diano e dunque ho proposto all’Assessore di aprire un tavolo per valutare il potenziamento dei collegamenti attraverso la strada, già esistente, che da Moliterno ci collega alla Campania. Opera strategica considerato il fatto che a Padula e Buonabitacolo ci sarà la fermata dell’alta velocità. Un progetto che sarà sicuramente discusso in regione e che agevolerà l’intera Val D’Agri, ma significherà anche unire lo Ionio con il Tirreno».

In merito a questa sua ultima proposta cosa le ha risposto l’Assessore Merra?

«L’Assessore mi ha risposto che è il momento giusto per parlare di interconnessioni e che è necessario avere una visione d’insieme del mezzogiorno e delle diverse aree che lo compongono e che il collegamento con la Campania va affrontato con la Regione Campania e con le comunità del Vallo Di Diano. Questo permetterebbe, attraverso il nostro territorio, uno sbocco verso l’alta velocità ed anche verso la Salerno-Reggio Calabria. Lei pensi che in questo modo molti giovani di Moliterno, che lavorano fuori, avrebbero modo di rientrare a casa tutte le sere».

Crede che questo possa essere un piccolo ma importante aiuto per incentivare i cittadini a continuare a popolare le comunità valligiane?

«Non esiste una ricetta unica contro lo spopolamento, ma una serie di iniziative e misure che messe in campo insieme e tenute strette da una rete di cooperazione delle istituzioni insieme alla classe dirigenziale e imprenditoriale possono creare nuove occasioni per i giovani ed incentivarli dunque a restare. Quindi iniziative come il Bando sull’acquisto della prima casa, il potenziamento dei collegamenti o il miglioramento dei servizi vanno a creare un terreno fertile e ricco di maggiori opportunità. Facendo in modo quindi che anche chi resta, o chi ritorna, possa avere un’occasione o una carta da giocarsi».

Quali altre iniziative intende promuovere la sua amministrazione per favorire un incremento demografico del comune?

«Le iniziative sono varie. Negli ultimi mesi abbiamo potenziato i servizi all’infanzia, fondamentali per le famiglie e per le donne che lavorano. Nei prossimi giorni noi avremo un avviso per dare un voucher (realizzato con fondi del comune) alle famiglie che avranno bisogno dell’asilo nido o della sezione primavera. Abbiamo messo inoltre in campo dei bandi per le attività produttive, sia per aiutare ( con contributi a fondo perduto) chi ha avuto problemi durante la pandemia, sia per chi vuole aprire una nuova attività o migliorarne una già esistente. Dunque focalizzarsi anche sul sostegno volto a migliorare o far aprire nuove attività. Ed infine noi cerchiamo di aprirci al mondo delle opportunità, opportunità che il cittadino stesso può autodeterminare su questo territorio. Offrire, per esempio, opportunità di formazione e a breve partiremo con corsi di formazione sul territorio per formare le persone sull’accoglienza turistica. Vediamo che i numeri del turismo aumentano e quindi si possono creare dei posti di lavoro. Così come promuovere il territorio , in chiave turistica, attraverso il marketing territoriale. Sono iniziative volte a creare situazioni di miglior vivibilità ed anche di nuove occasioni di lavoro. Infine anche “Sportello Porte Aperte “, di cui voi avete parlato, rientra in queste iniziative».

Di Anna Tammariello

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