MURO, IL CONVENTO TORNA AD ESSERE SCUOLA
Setaro: «Finanziamento PNRR di € 2milioni, avremo un plesso con centralità, qualità e sicurezza»
«Avremo una nuova Scuola dell’Infanzia». Con queste parole il Sindaco di Muro Lucano, insieme alla Vicesindaco Rosalba Zaccardo e l’Assessore Maria Teresa Margiotta, annuncia i lavori che interesseranno lo storico edificio, centrale come collocazione, nel cuore del paese.
«Il nostro comune ha ottenuto un altro importante finanziamento PNRR di € 2 milioni grazie al quale il Convento di Sant’Antonio in piazza Don Minzoni diventerà nuova Scuola dell’Infanzia che garantirà maggiore centralità, qualità e sicurezza in una struttura ricca di storia, ma che allo stesso tempo avrà un cuore innovativo e all’avanguardia».
Al momento gli edifici che accolgono i piccoli scolari sono dislocati sul territorio murese, per questo i lavori daranno anche l’opportunità di tornare ad usufruire di un unico plesso scolasitico. Difatti il primo cittadino aggiunge: «Questa importante operazione, tra le altre cose, permetterà una redistribuzione degli spazi scolastici, eliminerà il grande problema dei parcheggi e della sicurezza presenti nell’attuale Scuola Arcobaleno in via Raia dei Monaci e permetterà l’accorpamento dei due plessi esistenti garantendo una migliore offerta formativa ed un notevole risparmio per l’Ente».
«La linea tracciata ad inizio mandato –conclude Setaro- da disegno che guardava al nostro futuro, continua a trasformarsi in realtà. Il nostro progetto, un tassello alla volta comincia a prendere forma».
L’edifico era in antichità un Convento dedicato a Sant’Antonio da Padova ad opera dei Padri Conventuali. Divenne poi una scuola elementare “Ada Negri”, dove generazioni di muresi si sono susseguite tra quei banchi di scuola, fino poi ad essere abbandonata, con non poco scoramento e dispiacere per i tanti ricordi che custodiva. Ancora in uso invece il Chiostro centrale, che accoglie eventi culturali, gastronomici e di animazione.
Ora, in quelle stanze torneranno a risuonare le voci dei bambini, e nuove generazioni faranno rivivere l’antico edificio.