I LEGHISTI MORALISTI DI GUARENTE

Non tocca certo a noi difendere l’onore politico dei consiglieri Beneventi e Stella Brienza e la loro collocazione avversa al centrodestra, ma il moralismo dei consiglieri leghisti assiepati al Comune di Potenza in protezione ipocrita del peggior sindaco d’Italia è davvero oscena. Eppure nonostante in questi anni il duo abbia appena sillabato contro il disastro di Guarente e sia stato in scia obbediente alle paturnie di Idea-Cambiamo, guidata maldestramente da Di Giuseppe, vero sconfitto di questa scelta, l’accusa leghista di considerarli transfughi pare come la storiella comica di chi sputa in cielo e gli ritorna tutto in faccia. Così fa bene la consigliera del centrosinistra Andretta a ricordare come la stessa maggioranza sia composta da consiglieri che passeggiavano orgogliosamente nel centrosinistra e che perfino in Giunta ce ne siano tre o quattro di loro. Ora però la colla leghista alle poltrone comunali che in Regione conosce altezze metafisiche con Fanelli, l’altro enfant prodige tracimato da flop e figuracce, potrebbe finalmente saltare non solo per l’evaporazione pubblica della maggioranza, ma anche per salvare i potentini dallo svuotamento delle loro tasche per via di tasse ed autovelox. Scrive Lou Andreas-Salomé:“La morale è moralistica soltanto quando è in imbarazzo”.