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LA DICHIARAZIONE DI SERGEY RAZOV È SOLO UN DISGUIDO NELL’INTERVISTA❓

USA : “Siamo preoccupati che l’Iran possa prendere in considerazione la fornitura di missili terra-terra alla Russia, oltre ai droni”

#perfortunanonmioccupodipolitica ma una cosa è certa, adesso è sempre necessario precisare che trattasi di guerra assurda di Putin con invasione della Ucraina

251º GIORNO DI GUERRA

#ègiustoinformare

LA DICHIARAZIONE DI SERGEY RAZOV È SOLO UN DISGUIDO NELL’INTERVISTA

Ucraina: Razov parla di italiani in guerra nel Donbass.

Ma l’ambasciata russa a Roma smentisce:

“Un disguido nell’intervista”

All’ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, il canale televisivo Oval Media, il 28 ottobre 2022, avrebbe attribuito dichiarazioni nelle quali si sarebbe sostenuto che l’Italia avrebbe inviato cannoni ma anche uomini in Donbass.

Ma dopo la pubblicazione delle dichiarazioni, l’ambasciata russa a Roma, in una nota, smentisce.

Letteralmente, l’ambasciata ricostruisce che l’intervistatore Franco Fracassi ha detto:

”Io quest’estate ad agosto sono stato in Donbass e due cose mi hanno fatto veramente impressione. La prima, a Donetsk ogni 40 secondi si sentiva un’esplosione di cannone e a Donetsk non c’è la guerra perché il fronte sta a centinaia di chilometri”.

Razov ha annuito e Fracassi ha aggiunto: 

“Perché erano arrivati i cannoni italiani che bombardavano la città. Non gli italiani, ma, con i cannoni italiani”

A quel punto Razov ha detto:

”Forse italiani”

Fracassi quindi ha chiesto

”Forse anche italiani?”

E Razov: ”Non escludo, si”

L’ambasciata russa afferma:

”Come si può vedere, non si tratta di persone, ma di cannoni usati per bombardare Donetsk, che potrebbero essere anche di produzione italiana, ma la parte russa non ne ha certezza”

Ucraina, ambasciatore russo a Roma:

“Non escludo italiani inviati in Donbass”

Non è escluso che, oltre alle armi, l’Italia abbia inviato uomini a combattere in Ucraina a fianco delle truppe di Kiev.
Lo ha detto l’ambasciatore russo in Italia, Sergei Razov, rispondendo a una domanda sul Donbass nel corso di una intervista rilasciata a Oval Media, rilasciata a margine del Verona Eurasian Economic Forum che si è tenuto il 27-28 ottobre 2022 a Baku. 

Nell’intervista rilanciata dall’account Twitter dell’ambasciata di Mosca a Roma, Razov afferma che

“in otto anni sono state uccise 14mila persone nel Donbass e questi sono i motivi per cui, come ha spiegato il presidente Putin, abbiamo dovuto iniziare l’operazione militare speciale”

Quindi, all’osservazione del giornalista che questa estate in Donetsk sono stati utilizzati cannoni italiani, Razov non ha escluso che

forse anche italiani” erano impegnati nel Donbass.

ha aggiunto :

”Sono un modesto ambasciatore della Federazione russa, mi trovo da migliaia di chilometri da quel posto, non sono stato in Donbass, ma posso assicurare come ha detto Putin che il Donbass fa parte dei territori russi. Qualsiasi conflitto deve prima o poi finire con un accordo di pace, ma che forma avrà questo accordo lo vedremo in futuro”

Peskov: “Londra ha diretto e coordinato l’attacco a Nord Stream”

Usa: “Preoccupati che l’Iran possa fornire missili alla Russi”

Erdoğan sente Putin: “Fiducioso in una soluzione su accordo del grano”

Realismo Onu: “Nessuna nave in partenza domani”

La Russia è tornata ad accusare il Regno Unito di un coinvolgimento negli attacchi a Nord Stream e Sebastopoli.
Accuse che Londra ha subito bollato come parte del “manuale di distrazione dalla realtà” usato dal Cremlino.
“I nostri servizi speciali hanno informazioni che indicano che la guida e il coordinamento dell’operazione per attaccare la baia di Sebastopoli è stata effettuata da consulenti militari britannici”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Interfax.
“Ci sono anche prove che il Regno Unito sia coinvolto in un sabotaggio, un ‘atto terroristico’, contro infrastrutture energetiche vitali. Queste informazioni dovrebbero essere analizzate con molta attenzione da tutti e speriamo che, nonostante il silenzio inammissibile delle capitali europee, questa analisi venga comunque effettuata”, ha aggiunto Peskov.

Già ieri il ministro degli Esteri britannico, James Cleverly, aveva rinfacciato a Mosca di essere “sempre più staccata dalla realtà” e di voler solo “distrarre l’attenzione” dai propri “fallimenti sui campi di battaglia”

Lo stesso “manuale di distrazione dalla realtà” sembra essere alla base delle dichiarazioni dell’ambasciatore russo in Italia, Sergei Razov, secondo cui non è escluso che, oltre alle armi, l’Italia abbia inviato cannoni in Ucraina a fianco delle truppe di Kiev.

Le sue parole – rilascitate in un’intervista a Oval media – sono state rilanciate dagli account social dell’ambasciata di Mosca a Roma. “In otto anni sono state uccise 14mila persone nel Donbass e questi sono i motivi per cui, come ha spiegato il presidente Putin, abbiamo dovuto iniziare l’operazione militare speciale”, ha detto Razov.

“Sono un modesto ambasciatore della Federazione russa, mi trovo da migliaia di chilometri da quel posto, non sono stato in Donbass, ma posso assicurare come ha detto Putin che il Donbass fa parte dei territori russi. Qualsiasi conflitto deve prima o poi finire con un accordo di pace, ma che forma avrà questo accordo lo vedremo in futuro”, ha aggiunto.

Sul campo, intanto, la guerra continua

Anche oggi sirene antiaeree hanno risuonato in tutto il Paese.
Almeno un civile è morto la notte scorsa in seguito a un attacco missilistico russo nella città di Mykolaiv, nell’Ucraina meridionale, che ha colpito una scuola ed edifici residenziali: lo ha reso noto su Telegram il sindaco della città, Oleksandr Sienkevych, come riporta Ukrinform.

“Intorno alla mezzanotte, Mykolaiv è stata attaccata con missili S-300. Diversi obiettivi civili sono stati distrutti. L’edificio di un istituto scolastico è parzialmente distrutto. Un edificio residenziale a due piani è completamente distrutto. In un’altra casa è scoppiato un incendio a causa dell’impatto dei missili e dei loro frammenti”

ha scritto Sienkevych aggiungendo che la vittima è una donna.

L’esplosione di una mina ha interrotto il collegamento di alimentazione principale a uno dei reattori della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, afferma l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) in un comunicato.
Si tratta “dell’ultimo incidente che sottolinea la fragile situazione di sicurezza e protezione nucleare dell’impianto durante l’attuale conflitto militare”, afferma il direttore generale dell’Aiea, Rafael Mariano Grossi.

L’esplosione è avvenuta la sera del 30 ottobre all’esterno della recinzione perimetrale della centrale, scollegando la linea elettrica esterna da 750 kilovolt tra il quadro dell’impianto e il trasformatore elettrico principale dell’unità del reattore 4. Tale unità sta ricevendo l’elettricità necessaria per il raffreddamento e altre funzioni essenziali di sicurezza e protezione nucleare da una linea di riserva che collega la centrale al piazzale della vicina centrale termica, spiega Grossi riferendosi alle informazioni fornite dal team di esperti dell’Aiea presenti presso la più grande centrale nucleare d’Europa.

Guerra Ucraina Russia

Medvedev non esclude uso nucleare per regioni annesse.

Il Cremlino accusa la Gran Bretagna per l’attacco alla flotta russa del Mar Nero e per il sabotaggio dei gasdotti Nord Stream.

La replica di Londra:

“Trucchi pe distrarre dalla realtà”

Intanto, dopo gli attacchi missilistici russi alle infrastrutture energetiche in Ucraina, da questa mattina nella capitale sono state riattivate le utenze di luce e acqua.
Stop al grano, Erdogan parlerà con Putin e Zelensky. Medved

La Gran Bretagna non resterà “impunita” per il suo presunto ruolo nel recente attacco alla flotta russa del Mar Nero, in Crimea, e nel sabotaggio dei gasdotti Nord Stream.
Lo ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Ma l”Unione Europea definisce “un’accusa del tutto infondata” la dichiarazione di Mosca secondo cui vi sarebbe il Regno Unito dietro gli attacchi ai gasdotti nel mar Baltico.

Una vittima nei bombardamenti russi di questa notte su Mykolaiv.
Dopo gli attacchi missilistici russi alle infrastrutture energetiche in Ucraina, da questa mattina nella capitale sono state riattivate le utenze di luce e acqua.
Dopo che Mosca ha sospeso la sua adesione all’accordo sulla distribuzione del grano, sostenendo che l’Ucraina ha abusato del corridoio per la spedizione sicura dei cereali, interviene Putin:

“Kiev garantisca sicurezza del traffico”

Il presidente turco Erdogan discuterà con gli omologhi di Russia e Ucraina dell’accordo per l’esportazione del grano dai porti ucraini.

Secondo indiscrezioni della Nbc, Joe Biden “ha perso la pazienza” nel corso di una telefonata lo scorso giugno con Zelensky, perché lui gli aveva “chiesto altri aiuti

Usa, preoccupati Iran possa fornire missili a Russia

“Siamo preoccupati che l’Iran possa prendere in considerazione la fornitura di missili terra-terra alla Russia, oltre ai droni”

Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con la stampa.

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