CARMINE DONNOLA : “LASCIATEMI ALMENO IL CANTO DELL’ANIMA I MIEI VERSI NELL’ARIA”
“Nel dolce rimpianto
lasciatemi almeno la mia follia
il passato che avanza il rimbombo dei sogni“
Dentro me ho sempre saputo
di avere origini Iraniane
In questo deserto
di grida agitate lasciate almeno
qualcosa di me
Il grande cuore
che trascina i pensieri
dopo la pioggia la crociera dei sogni
Il piccolo principe
del marciapiede lasciatemi almeno
addolcire i ricordi
Lasciatemi almeno
il mio sapere l’energia sommersa
che desta il silenzio
I pensieri e gli sguardi
del volo dell’angelo la sorte non avrà il mio capo
la speranza non metto al bando
Nel dolce rimpianto
lasciatemi almeno la mia follia
il passato che avanza il rimbombo dei sogni
L’urlo del tuono
il dolce ricordo l’amaro ingoiato
non mi farà chinare
Di petali colorati cospargerò i miei passi
lacrime lucane non verserò nel piatto
del traguardo mi rimane l’immagine
Con ali protese
sorvolerò il cielo come una talpa
scaverò nella piazza
Dopo
la gloria
il silenzio che parla
Vengono da noi
prendono quello che vogliono
ci lasciano soli
Lasciatemi almeno
il canto dell’anima
i miei versi nell’aria
CARMINE DONNOLA : “LASCIATEMI ALMENO IL CANTO DELL’ANIMA I MIEI VERSI NELL’ARIA”
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di Carmine Donnola