LUCA LORENZO : RIFLESSIONE CONDIVISA SU NUOVO REATO
“Lo strumento dell’urgenza previsto per i decreti legge è incomprensibile”
Il nuovo art. 343-bis per la sua estrema vaghezza è un testo desolante, perché non corrisponde a nulla di ciò che si chiede a una norma penale.
Non viene detto nulla di quando si realizza un pericolo per l’ordine pubblico o per l’incolumità pubblica o per la salute pubblica, che restano nozioni vaghe, rimettendo l’oggetto da definire inevitabilmente ex post in capo all’ “interprete”
Infatti il nuovo 343-bis cp non nomina la parola rave neanche mezza volta.
Proprio per la sua vaghezza, la norma potrà tranquillamente essere applicata anche ai casi di occupazione di edifici scolastici e universitari esponendo gli studenti a 6 anni di carcere‼️
Banalmente anche i partecipanti ad un falò sulla spiaggia, con un paio di comitive che si incontrano, rischiano il carcere.
Questo è analfabetismo legislativo
Peraltro esisteva già un articolo del codice penale sufficiente a punire i raduni illegali, ovvero l’art. 633, oppure, in altre ipotesi, il reato di danneggiamento, per tutto il resto c’è il codice civile‼️
Infine, si aprono le porte alla possibilità per la magistratura di realizzare intercettazioni, infatti essendo prevista una pena massima superiore a cinque anni, i pm potranno chiedere ai giudici l’effettuazione di intercettazioni.
Ma nulla di strano, come il ritratto è l’essenza spirituale di Dorian, per dirla come Cesare Beccaria, le leggi sono il ritratto materiale della ristretta mentalità dei detentori del potere.