GIORNO DELL’UNITÀ NAZIONALE E GIORNATA DELLE FORZE ARMATE: 4 NOVEMBRE IN POTENZA CAPOLUOGO DI REGIONE PIÙ ALTO D’ITALIA
LE GIORNATE COME QUELLE ODIERNE SONO UTILI A STIMOLARE LA CULTURA DELLO NAZIONE E DELLO STATO.
SOLO UN POPOLO “ACCULTURATO” SARÀ CAPACE DI ARGINARE, EVITARE E RIPUDIARE OGNI GUERRA.
4 Novembre 2022
Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate
4 novembre 2022
1915 – 1918
4 Novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate
SERGIO MATTARELLA “PACE VALORE DA COLTIVARE E PRESERVARE”
Il 4 novembre l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti – entrato in vigore il 4 novembre 1918 – che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
Il 4 novembre terminava la Prima Guerra Mondiale. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.
In questa giornata si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.
POTENZA, VENERDÌ’ 4 NOVEMBRE 2022
GIORNO DELL’UNITÀ NAZIONALE
E GIORNATA DELLE FORZE ARMATE
Parco Montereale – Monumento ai Caduti
Schieramento dei Reparti
Affusso delle Autorità
Rassegna dello schieramento
Cerimonia dell’Alzabandiera
Onori ai Caduti – deposizione corona;
lettura della Preghiera per la Patria;
lettura del messaggio inviato dal Presidente della Repubblica;
lettura del messaggio inviato dal Ministro della Difesa;
consegna della Bandiera Italiana all’Istituto
di Istruzione Superiore “Einstein – De Lorenzo” di Potenza
a seguire
Interventi delle Autorità:
Presidente Sen, Maria Elisabetta Alberti Casellati – Ministro per le Riforme
Istituzionali
Presidente della Provincia di Potenza Avv. Christian Giordano
Sindaco di Potenza Dr. Mario Guarente
Presidente della Regione Basilicata Gen. Vito Bardi
Prefetto di Potenza Dr. Michele Campanaro
Piazza Mario Pagano
Allestimento stand espositivi delle Forze Armate – Forze di Polizia
Corpi civili dello Stato ed Enti
Cerimonia dell’Ammainabandiera
Messaggio del Presidente Mattarella in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate
C o m u n i c a t o
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il seguente messaggio:
«Celebriamo oggi il Giorno dell’Unità Nazionale e, in questa giornata, rendiamo onore alle Forze Armate che, con la loro dedizione e il loro contributo, hanno consentito all’Italia di divenire uno Stato unito, libero e democratico.
Il 4 novembre ci richiama, con rinnovata commozione, le tante vite spezzate durante gli aspri combattimenti della Prima Guerra Mondiale, un conflitto che lacerò e devastò l’Europa intera.
Fu una grande prova per i tanti che, provenienti da ogni angolo del Paese, affratellati sotto il Tricolore, con coraggio ed eroismo portarono a compimento il sogno risorgimentale, ricongiungendo Trento e Trieste alla Nazione.
Alle donne e agli uomini in armi, sono affidate, ancora oggi, la nostra sicurezza, la salvaguardia delle nostre istituzioni, della pace, della libertà, operando, su mandato del Parlamento e del Governo, anche in terre lontane dilaniate da terribili conflitti per recare, sotto le bandiere della Comunità internazionale, stabilità e rispetto dei diritti umani.
La pace è un valore da coltivare e preservare e, più che mai, l’odierna aggressione scatenata dalla Federazione Russa contro l’Ucraina, ci chiama alla responsabilità di testimoniare concretamente le nostre convinzioni, sottolineando la necessità di presidiare, con i nostri alleati, i principi su cui si fonda la cooperazione internazionale.
Soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della difesa, la Repubblica vi è grata per la vostra abnegazione e per l’impegno profuso.
Un particolare pensiero va a quanti sono impegnati all’estero, dall’Europa all’Africa centrale e settentrionale, dall’Asia al Medio Oriente e nel Mar Mediterraneo, e a quanti operano sul territorio nazionale, in concorso con le forze di polizia.
Con questi sentimenti rivolgo a voi tutti e alle vostre famiglie un caloroso saluto.
Viva le Forze armate, viva l’Italia!»
Roma, 04/11/2022 (II mandato)
Il Presidente Mattarella rende omaggio all’Altare della Patria
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, si è recato all’Altare della Patria dove ha deposto una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto.
Nella circostanza, ha inviato al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il seguente messaggio:
«Celebriamo oggi il Giorno dell’Unità Nazionale e, in questa giornata, rendiamo onore alle Forze Armate che, con la loro dedizione e il loro contributo, hanno consentito all’Italia di divenire uno Stato unito, libero e democratico.
Il 4 novembre ci richiama, con rinnovata commozione, le tante vite spezzate durante gli aspri combattimenti della Prima Guerra Mondiale, un conflitto che lacerò e devastò l’Europa intera.
Fu una grande prova per i tanti che, provenienti da ogni angolo del Paese, affratellati sotto il Tricolore, con coraggio ed eroismo portarono a compimento il sogno risorgimentale, ricongiungendo Trento e Trieste alla Nazione.
Alle donne e agli uomini in armi, sono affidate, ancora oggi, la nostra sicurezza, la salvaguardia delle nostre istituzioni, della pace, della libertà, operando, su mandato del Parlamento e del Governo, anche in terre lontane dilaniate da terribili conflitti per recare, sotto le bandiere della Comunità internazionale, stabilità e rispetto dei diritti umani.
La pace è un valore da coltivare e preservare e, più che mai, l’odierna aggressione scatenata dalla Federazione Russa contro l’Ucraina, ci chiama alla responsabilità di testimoniare concretamente le nostre convinzioni, sottolineando la necessità di presidiare, con i nostri alleati, i principi su cui si fonda la cooperazione internazionale.
Soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della difesa, la Repubblica vi è grata per la vostra abnegazione e per l’impegno profuso.
Un particolare pensiero va a quanti sono impegnati all’estero, dall’Europa all’Africa centrale e settentrionale, dall’Asia al Medio Oriente e nel Mar Mediterraneo, e a quanti operano sul territorio nazionale, in concorso con le forze di polizia.
Con questi sentimenti rivolgo a voi tutti e alle vostre famiglie un caloroso saluto.
Viva le Forze armate, viva l’Italia!»
Roma, 04/11/2022 (II mandato)
Discorso del Presidente Giordano in occasione della cerimonia 4 Novembre
4 novembre 2022
Rivolgo alle autorità civili, militari e religiose, alle Associazioni presenti e a tutti i cittadini il saluto mio personale e della Provincia di Potenza che mi onoro di rappresentare in questa sede.
È appunto un onore per me essere presente in questa importante celebrazione, per la mia prima volta da Presidente della Provincia di Potenza, in quanto la Provincia è stata e sarà sempre attenta a tutte quelle manifestazioni che, come quella di oggi, rievocano e consolidano l’Unità nazionale nella giornata tradizionalmente dedicata alle forze armate ed ai caduti di tutte le guerre.
Ci sono date, come quella di oggi, che rimangono consegnate alla storia del nostro Paese, che scandiscono il tempo, che racchiudono in sé il passato, il presente, il futuro e che, per questo, vanno ricordate con la solennità che meritano.
Non possiamo dimenticare il tragico sacrificio di migliaia di nostri connazionali caduti nella cosiddetta “grande guerra”, rappresentato idealmente dalla traslazione delle spoglie del milite ignoto da Aquileia all’Altare della Patria.
Il 4 Novembre è, dunque, per tutti noi un momento di riconoscenza verso i nostri soldati che, con coraggio e senso elevato di sacrificio, sono caduti combattendo con onore e valore per un’ Italia unita, libera e democratica.
Ma il 4 novembre rappresenta anche il giusto tributo alle attività delle forze armate di oggi, quotidianamente impegnate nella difesa della pace del mondo, della sicurezza e del territorio, ossia nell’affermazione degli strumenti del diritto e della democrazia che rendono visibile la presenza dello Stato contemporaneo e dei suoi valori, oggi spesso, come è noto, messi in discussione anche con efferati crimini compiuti contro l’umanità, come sta accadendo con la scellerata guerra di aggressione alla nazione Ucraina da parte della Russia.La guerra in Ucraina, ci ha riportati, tristemente, indietro nel tempo a periodi oscuri dell’umanità che sembravano ormai archiviati.
LA GIORNATA DELL’UNITÀ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE È IL MOMENTO DELLA MEMORIA E DELL’UNIONE MA È ANCHE LA GIUSTA OCCASIONE PER SOTTOLINEARE CHE L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA, LO DICE LA NOSTRA COSTITUZIONE ALL’ART. 11 E LO DICE LA NOSTRA STORIA REPUBBLICANA;
E LO STRUMENTO PIÙ EFFICACE PER RIPUDIARE LA GUERRA È SICURAMENTE LA CULTURA.
LE GIORNATE COME QUELLE ODIERNE SONO UTILI A STIMOLARE LA CULTURA DELLO NAZIONE E DELLO STATO.
SOLO UN POPOLO “ACCULTURATO” SARÀ CAPACE DI ARGINARE, EVITARE E RIPUDIARE OGNI GUERRA.
IL 4 NOVEMBRE È IL GIORNO IN CUI BISOGNA RITROVARSI INTORNO AI COLORI DELLA NOSTRA BANDIERA E AI VALORI DELLA NOSTRA NAZIONE.
È IL GIORNO IN CUI RINGRAZIARE LE FORZE ARMATE PER IL CONTRIBUTO IN DIFESA DEI VALORI DEMOCRATICI DI PACE, DI UGUAGLIANZA.
È IL GIORNO IN CUI RINGRAZIARE CHI SI PRODIGA PER LA DIFESA DELLA POPOLAZIONE.
È IL GIORNO IN CUI RITROVARSI COME POPOLO APPARTENENTE AD UN’UNICA NAZIONE.
RENDERE ONORE ALLA MEMORIA DEI NOSTRI CADUTI IN QUESTO GIORNO DI FESTA SIGNIFICA RACCOGLIERSI E MEDITARE INSIEME SUI VALORI DI APPARTENENZA AD UNA COMUNITÀ
NON APPARE PERÒ SUFFICIENTE LIMITARSI AI SOLI GIORNI DI FESTA; PRODIGARSI PER IL BENE COMUNE, SIGNIFICA IMPEGNARSI GIORNO DOPO GIORNO A FAVORE DEL PROPRIO PAESE, CERCANDO DI PROPENDERE ALLO SVILUPPO COMUNE E ALLA SOLIDARIETÀ
SACRIFICARSI PER LA PATRIA OGGI NON ASSUME PERTANTO SOLO UN SIGNIFICATO MILITARE
SACRIFICARSI PER LA PATRIA OGGI SIGNIFICA AVERE IL CORAGGIO DI METTERE AL PRIMO POSTO IL BENE COMUNE FAVORENDO LA SALVAGUARDIA DELLA COMUNITÀ
La ricorrenza del 4 Novembre ci riporta anche e soprattutto al sentimento di unità nazionale che, spesso, è messo in discussione.
DA SEMPRE, ANCHE LE NOSTRE COMUNITÀ HANNO CONTRIBUITO AL BENE DELLA NAZIONE PRESTANDO I PROPRI UOMINI.
MOLTEPLICI NOSTRI CONCITTADINI SI SONO PRODIGATI PER DIFENDERE I VALORI DELLA PATRIA
PER COLORO CHE HANNO VISSUTO LA GUERRA, IL TEMPO È COME SE SI FOSSE FERMATO A QUEI GIORNI.
GRAZIE A LORO PERÒ L’ITALIA È DIVENTATA GRANDE.
SPETTA A NOI OGGI MANTENERLA TALE, PRESERVANDO E COSTRUENDO LA PACE
