«SCELTA DEI LEADER, NE SONO RIMASTA FUORI»
Casellati a Potenza dice la sua sull’assenza di lucani nel sottogoverno Meloni. Sul caso dell’esclusione di Moles, la Ministra scarica la responsabilità su Berlusconi
La Basilicata rimasta fuori anche dalle nomine di viceministri e sottosegretari resta un tema ancora molto discusso in Basilicata. Nonostante dal governo nazionale si continui a spiegare che le nomine sono state fatte tenendo conto soprattutto il merito. La domanda però sorge spontanea: all’interno della coalizione nessun rappresentante lucano del centro destra è stato ritenuto all’altezza di ricevere un incarico? Difficile a dirsi soprattutto perchè a giocarsi una chance erano solamente due lucani. Fuori dall’esecutivo Pasquale Pepe: responsabile nazionale per il Sud della Lega, era anche lui tra i favoriti per un posto di sottogoverno. Le quotazioni dei nomi lucani in ogni caso erano già scese negli ultimi giorni. Giuseppe Moles, sottosegretario uscente all’Editoria nel Governo Draghi con Forza Italia, era dato in pole al’’inizio della partita. Anche perché con il suo passo indietro al momento della compilazione delle liste aveva consentito la candidatura di Casellati in un collegio sicuro. Non solo. Berlusconi proprio durante la campagna elettorale con una telefonata pubblica aveva garantito che Moles avrebbe avuto un ruolo di rilievo in questo nuovo governo. Nella nuova squadra di governo l’unica rappresentante della Basilicata resta la neo ministra delle Riforme Maria Elisabetta Alberti Casellati, che ha conquistato il suo seggio al Senato correndo per Forza Italia nell’uninominale. Quel seggio che sarebbe dovuto spettare proprio a Moles. Peccato che però per l’ex sottosegretario non si sia trovato nessuno spazio adeguato. Sulla questione ad oggi i partiti non avevano assolutamente detto nulla al riguardo, nessuna dichiarazione ufficiale si era fatta sentire. E in occasione della visita a Potenza per le celebrazioni del 4 Novembre è stata la Ministra Casellati a chiarire alcuni aspetti della questione. «Sono grata a Moles che ha fatto una campagna elettorale al mio fianco» ha esordito la Casellati precisando però che sulla questione «dei giochi dei ministri e dei sottosegretari non sono entrata, è stata una scelta dei leader». Poche parole da parte della forzista Casellati che sulla scelta delle nomine scarica la responsabilità su Silvio Berlusconi. A quanto pare per il leader di FI la Basilicata può restare marginale lasciando alla regione una rappresentanza lucana ridotta al minimo. Probabilmente anche una conseguenza della riforma elettorale, con meno posti a disposizione, e dunque una possibile conferma della crisi della classe dirigente locale. Ora bisognerà comprenderà quale sarà la reazione del commissario regionale di FI Giuseppe Moles. L’ex sottosegretario rimasto per ora in rigoroso silenzio a quanto pare starebbe valutando il suo futuro politico guardandosi bene intorno.