TRE PUNTI COME IL PANE A VITERBO IL POTENZA DEVE SOLTANTO VINCERE

Nella gara di coppa Italia di mercoledì sera al “Cervolo” di Catanzaro, mister Raffaele ha volontariamente risparmiato i cosiddetti “big”. Questo perché domani pomeriggio al “Rocchi” di Viterbo contro formazione giallo-blù, il tecnico messinese si attende soprattutto da chi ha riposato una prestazione da 10 e lode. E non solo, per dimostrare il suo valore ad una società, appunto della Viterbese del presidente Marco Romano che, lo ricordiamo, meno di un anno fa lo ha mandato via, ma anche perché ad oggi ai “leoni” rosso-blù servono come il pane tre punti. Allora quale miglior modo per chiedere una formazione determinata e concentratissima, per di più che va in campo con un modulo di gioco a lui congeniale: il 3-5-2. Infatti, prime avvisaglie si sono avute sia nel corso del secondo tempo al “Viviani” contro la Virtus Francavilla e sia in coppa Italia mercoledì scorso contro la corazzata catanzarese. Al tecnico rosso-blù in questa fase interessa sistemare prima di tutto il reparto difensivo con l’inserimento di un difensore che ha centimetri, questo per evitare di prendere reti su palle inattive (almeno 8 subite sin ora) e trovare la quadra su alcuni elementi nel reparto di centrocampo. Per quanto riguarda la difesa, dopo la squalifica di tre gare si dovrebbe rivedere una vecchia conoscenza del mister, quell’Emanuele Matino che nella difesa a tre molto probabilmente farà coppia con Legittimo e Girasole o in alternativa Armini. Nella zona di centrocampo e sugli esterni, il mister vuole rivedere uno schema semplice ma efficace. Pressing alto, possesso palla ed inserimenti sulle corsie laterali con cross al centro per attaccanti”. Insomma, vuole quello che i tifosi rosso-blù hanno visto nel corso della prima rete siglata da Caturano contro gli “imperiali” pugliesi. Legittimo prende palla a centrocampo apre per Rillo che sulla corsia di destra va via e calibra un preciso cross per la testa di Caturano. Per fare questo schema ha bisogno di un centrocampo di maggiore qualità e quantità. E allora chi preferire tra Laaribi e Steffe? Alla fine mister Raffaele potrebbe scegliere anche entrambi, affiancati da un Sandri (non proprio al meglio della condizione in queste ultime gare) o da un Del Sole il quale, sfruttando la velocità e quel sinistro a giro potrebbe far male alle difese avversarie. In attacco, con Caturano- Di Grazia potrebbero completare il quadro di una gara, appunto quella che attende il Potenza non proprio facile. La Viterbese di mister Filippi vive più o meno la identica situazione di classifica dei rosso-blù. Con qualche leggerissima differenza. I “leoni” laziali hanno ottenuto una vitto- ria in più rispetto al Potenza (contro Avellino in casa e Monopoli in trasferta), e la differenza tra reti fatte e subite risulta essere in vantaggio della squadra del presidente Macchia per una rete. Come al solito al seguito del Potenza ci sarà un discreto numero di tifosi.

QUI VITERBO

La Viterbese torna a vincere e passa il turno di Coppa Italia battendo il Giugliano dopo un digiuno durato tre gare di campionato. La compagine di mister Filippi sa bene di dover affrontare la squadra lucana con il “coltello” tra i denti. In palio ci sono tre punti importantissimi per entrambi le compagini. Mister Raffale ha detto di “aver capito esattamente come sfidare i titolari della Palazzina”. Vedremo se sarà così. Si vedrà pure da quale squadra mister Filippi vorrà far scendere in campo. La Viterbese vista in coppa Italia contro il Giuliano oppure da quel primo tempo visto contro il Foggia dove, la squadra non ha subito reti. Come pure, il tecnico giallo-blù potrebbe partire dalla gara vinta per due a zero sul proprio manto erboso contro l’Avellino e schierare in campo: tra i pali Fumagalli, difesa a tre con Riggio, Monteagudo e Semenzato o Ricci, braccetti esterni Rodio e Nesta, centrocampo con Megelaitis, Mbaye o Andreis e Mungo. Coppia ti attacco l’espertissimo Marotta- Volpicelli Polidori. L’incontro al “Rocchi” di Viterbo tra Viterbese e Potenza è affidato al fischietto campano. Si tratta di Rosario Luongo di Napoli coadiuvato dagli assistenti Giuseppe Lisi di Firenze e Maurizio Barbiero di Campobasso. Quarto Ufficiale: Luca Tagliente di Brindisi