FUTURA AMBIENTE, SCATTANO I LICENZIAMENTI
Nonostante il presidio di Fim e Uilm sotto la Prefettura di Potenza nessuna risoluzione per gli 11 lavoratori
Erano stati preannunciati per il 7 novembre i primi licenziamenti dei lavoratori di Futura Ambiente, l’ex Giuzio, effetto “della scelleratezza e della irresponsabilità di un sistema politico e datoriale che è difficile riscontrare altrove”. È in questi termini che denunciavano, giorni addietro, i responsabili sindacali di Fim e Uilm durante il presidio permanente avviato alle porte della Prefettura di Potenza, in piazza Mario Pagano, dai lavoratori della Futura Ambiente affinché venissero convocati per un incontro da tempo richiesto con tutti gli attori di una vicenda annosa che da circa 30 anni coinvolge i dipendenti che operano nelle aree industriali della Provincia di Potenza.
E così è stato. Nel silenzio di tutti – denunciano i sindacati – si sono materializzati i licenziamenti dei lavoratori che saranno “cadenzati in base al preavviso”. Sebbene siano passati 4 mesi da quella comunicazione che avrebbe messo a rischio l’incolumità delle persone, degli 11 lavoratori, “nessuno in questa Regione – a detta di Fim e Uilm – si è assunto la responsabilità di tale scempio”.
C’è tanta rabbia. I sindacati non sanno più a chi appellarsi per risolvere questa annosa vertenza nonostante i comunicati diramati, gli scioperi e i presidi organizzati affinché in questa Regione qualcuno potesse mettere un punto al futuro di questi lavoratori.
