IL SINDACO TEMPONE VOLA A ROMA PER VALORIZZARE IL FAGIOLO IGP
Il primo cittadino incontra il direttore Rosati. L’obiettivo è raggiungere i mercati europei e allinearsi ai propri competitor
Si è tenuto giovedì 10 novembre un incontro ,presso il Ministero delle politi- che agricole alimentari e forestali ,per iniziare un nuovo per- corso di valorizzazione del Fagiolo Igp di Sarconi. All’incontro a Roma era presente il Direttore Generale di Qualivita Mauro Rosati (le attività svolte da Qualivita sono finalizzate alla realizzazione di sistemi di conoscenza per la valorizzazione delle produzioni DOP e IGP) il Sindaco di Sarconi, Dottor Giovanni Tempone, il Presidente del Consorzio di Tutela Antonio Racioppi, l’Agronomo Egidio Lardo e il consigliere Antonello Forastiero. Incontro mirato alla discussione sulla valorizzazione del Fagiolo Igp di Sarconi. «Durante il mese di luglio ho presentato al Comitato PIO( Piano Operativo Val D’Agri) un pro- getto riguardante la valorizzazione del Fagiolo di Sarconi e nello specifico la realizzazione della sede del Consorzio di Tutela. Sede che deve includere sia la parte amministrativa che la parte della filiera. Filiera che dovrà ospitare le macchine che serviranno alla selezione del fagiolo, alla pulizia ed al confeziona- mento» ci spiega il Sincaco di Sarconi, arch. Giovanni Tempone «In quella sede era presente anche l’assessore Cupparo, al quale va tutto il nostro ringrazia- mento, che fu molto contento della nostra proposta. Per la prima volta infatti veniva presentato un progetto che non riguardava un solo comune ma ben undici. Il nostro è un progetto comprensoriale che partendo da Sarconi include 11 comuni e che ha ottenuto ora un finanziamento importante volto alla sua realizzazione. Il Fagiolo di Sarconi potrà dunque allinearsi ai suoi competitor ed imporsi sul mercato Europeo». Il Fagiolo di Sarconi è IGP dal 1996. Viene celebrato e degustato durante la Sagra del Fagiolo, nel mese di agosto. Sagra che quest’anno ha registrato circa 33.000 presenze e che potrebbe, l’anno venturo, prolungarsi fino a tre giorni. «Un ringraziamento va anche al Senatore Caiata che ci ha indirizzati verso il Ministero concordando un appuntamento con il Direttore Generale di Qualivita. L’incontro ci ha indirizzato verso un percorso che debba puntare al riconoscimento ministeriale, all’aggiornamento dello Statuto e del disciplinare, essendo il nostro un prodotto IGP del 1996. Puntiamo dunque a far sì che il nostro prodotto possa rispondere a tutte le esigenze del mercato nazionale ed Europeo» conclude infine il Sindaco.
Di Anna Tammariello